Sindacati commercialisti, pdl M5s ci dequalifica
Il testo riguarda gli avvocati, ma vuol 'specializzare' altre categorie
In evidenza

La proposta di legge del M5s (primo firmatario il deputato Andrea Colletti) agita le associazioni dei commercialisti. Nel provvedimento, scrivono Ungdcec, Adc, Fiddoc e Andoc, “viene richiamata una specifica delega al governo per il riordino e il coordinamento della normativa vigente in materia di difesa tecnica affidata a professionisti diversi dagli avvocati, con particolare riferimento al settore di specializzazione concorsualistico e tributaristico.
Si legge – in materia concorsuale – la volontà di prevedere che, al fine di poter essere nominati curatore fallimentare, liquidatore, commissario giudiziale o delegato alla vendita, i dottori commercialisti e gli esperti contabili, i consulenti del lavoro e i notai debbano sostenere l’esame di abilitazione dello specifico settore di specializzazione”, però, si chiedono, “come si può pensare di proporre a professionisti laureati, abilitati, iscritti ad un albo professionale, un ulteriore esame di “abilitazione” per il settore di specializzazione tributaristico e concorsuale?”. Secondo il sindacato Aidc, inoltre, “per specializzare, senza esami, gli avvocati, si fanno retrocedere gli altri professionisti, che per poter continuare a svolgere le usuali attività e funzioni dovrebbero sostenere un esame aggiuntivo, rispetto all’esame di Stato, e, dunque, abilitativo alla professione, già superato”. Infine, per le associazioni dei commercialisti Anc, Sic, Unagraco ed Unico visto che “la dilagante “febbre da specializzazioni” comporta una serie di problematiche e punti interrogativi di enorme portata per ciò che concerne i possibili effetti distorsivi in un mercato già continuamente sotto attacco, gli amici avvocati hanno pensato bene di piegare alle proprie esigenze i professionisti che esercitano funzioni a loro comuni (rappresentanza nei processi tributari, curatele fallimentari, liquidazioni, e commissariamenti), agendo d’imperio e riformando a loro piacimento anche gli altri ordinamenti”, si legge.
Notizie Correlate

Commercialisti: redditi in crescita e divari in calo.
07 Aprile 2025L'analisi della Fondazione nazionale della categoria sul periodo 2007-2022. Dalle statistiche reddituali emerge un +22,4% della media nazionale: +40,5% al Sud, +26,6% per le donne e +23,1% per i giovani. L'analisi della Fondazione nazionale della categoria sul periodo 2007-2022. Dalle statistiche reddituali emerge un +22,4% della media nazionale: +40,5% al Sud, +26,6% per le donne e +23,1% per i giovani. L'analisi della Fondazione nazionale della categoria sul periodo 2007-2022. Dalle statistiche reddituali emerge un +22,4% della media nazionale: +40,5% al Sud, +26,6% per le donne e +23,1% per i giovani.L'analisi della Fondazione nazionale della categoria sul periodo 2007-2022. Dalle statistiche reddituali emerge un +22,4% della media nazionale: +40,5% al Sud, +26,6% per le donne e +23,1% per i giovani.

Collegio Sindacale: pubblicati i modelli di relazione aggiornati
11 Marzo 2025Relativi ai bilanci d’esercizio chiusi al 31 dicembre 2024, sono disponibili sul sito del Consiglio nazionale dei commercialisti.

Pubblicato il parere dell’organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2025-2027
17 Gennaio 2025Aggiornato con le novità della legge di bilancio 2025 e ulteriori disposizioni.