Recovery: commercialisti, rischio isolamento da lavoro agile
'Ma centrale in un mercato digitalizzato'
In evidenza
Il lavoro agile (‘smart working’) ha manifestato “la sua centralità in un mercato del lavoro sempre più digitalizzato. Indubbiamente, si mostra quale strumento ottimale per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, purché siano risolte le forti criticità connesse al suo utilizzo”, giacché “senza un accordo individuale che definisca le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile e in mancanza di una disciplina normativa protettiva di dettaglio, sono aumentati i rischi di “isolamento” di coloro che lo praticano.
L’ammonimento è giunto dal Consiglio nazionale dei commercialisti, a proposito del nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, oggetto di un’audizione nella commissione Lavoro di Montecitorio, oggi pomeriggio. “D’altro canto – ha sottolineato il consigliere nazionale Roberto Cunsolo – la valorizzazione dello smart working non potrà prescindere dall’istituzione di un sistema di incentivi per l’adeguamento degli strumenti e degli ambienti destinati al lavoro agile”
Notizie Correlate
Commercialisti, clausola nei contratti sull’ intelligenza artificiale
10 Ottobre 2025Inserita nella guida che sarà presentata al congresso a Genova dal 22/10.
Commercialisti, verso le Camere il ddl di riordino professionale
01 Ottobre 2025Varato l'11 settembre in Cdm, il testo non darà nuove competenze
Veleni tra i Commercialisti.
18 Agosto 2025Latina batte il Consiglio nazionale al Tar.
