I Consulenti una categoria coesa che guarda al futuro
Numerosi gli incontri tra dirigenti territoriali e Cno da cui è emerso un segnale forte di unità e partecipazione.

Una Categoria compatta, proiettata verso le sfide del futuro con slancio e determinazione. È il messaggio che arriva dagli ultimi intensi giorni di incontri che hanno visto protagonisti i dirigenti territoriali dei Consulenti del Lavoro, in dialogo costante e costruttivo con il Consiglio Nazionale.
Il primo appuntamento si è svolto lo scorso 27 marzo, con l’Assemblea dei Consigli Provinciali, svoltasi in modalità online in collegamento con l’Auditorium dei Consulenti del Lavoro di Roma: un momento di confronto molto partecipato, con la presenza di oltre 400 dirigenti collegati da tutta Italia, a conferma del forte senso di appartenenza e dell’attenzione verso la visione condivisa per il futuro della professione.
La giornata successiva ha segnato una nuova tappa di questo percorso di coesione e crescita. In mattinata, a Venezia, si è tenuto un incontro con i Consigli Provinciali del Veneto in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro della città lagunare. Nel pomeriggio, il testimone è passato al Friuli-Venezia Giulia, con un incontro a Gorizia, per celebrare la Città Europea della Cultura 2025.
A chiudere il ciclo di incontri, la riunione del 31 marzo scorso con la Consulta dei Consigli Provinciali dell’Emilia-Romagna, tenutasi a Bologna, che ha consolidato il clima di condivisione e impegno comune.
Notizie Correlate

Online il n. 3/2025 di “Leggi di Lavoro”
05 Settembre 2025Tra i temi della rivista giuridica la recente sentenza della Consulta sui licenziamenti e le novità dell'Accordo Stato-regioni in materia di salute e sanità.

La gestione strategica e il marketing per lo studio professionale, al via dal 17.09
26 Agosto 2025Il corso della WorkAcademy si terrà in presenza e in webinar fino al 3 dicembre 2025.

Lavoro nel Turismo: più occupati ma anche più introvabili.
08 Agosto 2025Nel 2024 il settore ha superato 1,5 milioni di addetti, ma a crescere è anche la difficoltà di reperimento dei profili: 51,8% contro il 24,6% del 2019.