Gestione condominiale appetibile pure per ingegneri e architetti.
Anammi, 'professione seria, molti i laureati in Giurisprudenza'

Ingegneri e architetti, seguiti da laureati in Giurisprudenza. E, tra i diplomati, in prevalenza i geometri. Sono coloro che sempre più spesso scelgono la strada dell’amministrazione dei condomini, in Italia, stando a quanto riportato dall’Anammi, l’associazione nazional-europea amministratori d’immobili, che ha effettuato nei primi tre mesi del 2025 una rilevazione sugli oltre 13.000 associati, desumendo che la professione sta offrendo nuovi orizzonti a chi cerca lavoro.
Ad avere una laurea, oramai, si legge, “sono i due terzi degli iscritti”. Per il presidente dell’associazione Giuseppe Bica, “l’idea dell’amministratore improvvisato sta cedendo ormai il passo alla figura del professionista serio e competente, che l’Anammi promuove da sempre e che la riforma del condominio ha imposto”, ha chiuso.
Ansa