Traiettorie urbane e territoriali: prosegue a Modena il ciclo di eventi del Cni sulla rigenerazione urbana
Il secondo appuntamento dedicato al tema consumo di suolo zero e nuove politiche per edilizia e riforestazione urbana.
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La “Rigenerazione urbana”, intesa come riorganizzazione e valorizzazione di parti del territorio urbano, comporta, prima di ogni altra cosa, la valutazione delle condizioni sociali di chi vive in quel contesto, apportando miglioramenti alla comunità locale, eliminando eventuali condizioni di marginalità, migliorando o potenziando il sistema della mobilità, offrendo servizi di qualità per i cittadini e, in molti casi, migliori condizioni abitative, ambientali e di reti ed infrastrutture sociali. Rigenerare significa riorganizzare e valorizzare spazi pubblici e strutture private con l’obiettivo di tutela e valorizzazione degli aspetti sociali. La dimensione sociale è l’elemento portante della rigenerazione. Non è sufficiente, infatti, recuperare e rendere più belli e funzionali spazi pubblici o interi quartieri se poi a tali interventi non si affianca un’offerta consistente di servizi di prossimità e servizi in grado di sostenere interi strati sociali che vivono forme differenti di disagio. Il duplice obiettivo del recupero funzionale degli spazi urbani e del recupero del tessuto sociale è forse la sfida più complessa ma anche più interessante e più significativa degli interventi di rigenerazione urbana.
A partire dalle attività promosse dal Gruppo di Lavoro sulla Rigenerazione urbana (costituito da Presidenti e Consiglieri degli Ordini territoriali, esperti della tematica e da componenti del CeNSU), coordinato dalla Consigliera Nazionale delegata Irene Sassetti, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha deciso di dedicare al tema una serie di convegni, chiamati “Traiettorie urbane e territoriali”, che trattano, di volta in volta, specifici aspetti della rigenerazione urbana. Il format prevede tre tavole rotonde: una prima politica istituzionale, le altre due con focus tecnici di approfondimento su alcuni aspetti specifici. Dopo il primo incontro tenutosi a Lecce nel luglio scorso, dedicato ai quartieri resilienti, il concetto di prossimità e alla mobilità sostenibile, il secondo appuntamento in programma a Modena si occuperà, in particolare, di due punti: sostenibilità ambientale e forestazione urbana; edilizia residenziale pubblica e sociale e qualità dell’abitare. Particolarmente rilevante sarà lo spazio politico-istituzionale con la presenza del Senatore Roberto Rosso che illustrerà i contenuti del “Ddl Rigenerazione urbana”.
Il convegno è organizzato dal CNI assieme all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena e al CeNSU presieduto dal Prof. Paolo La Greca. L’evento, inoltre, è patrocinato dal Comune di Modena, dalla Provincia di Modena di UNIMORE, dalla FedIngER (Federazione degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia Romagna) e da ANCE.
“Come ho già avuto modo di dire in altre occasioni – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI – tutti concordiamo nel ritenere la rigenerazione urbana sia un’occasione per consolidare il tessuto sociale delle nostre città, attraverso la promozione dell’integrazione, della coesione e del rafforzamento delle comunità locali. Per realizzare tutto questo, però, è necessario disporre di strumenti normativi chiari ed efficaci. In questo senso, il Ddl sulla Rigenerazione urbana, attualmente in discussione, rappresenta un grande passo in avanti e su questo, come Consiglio Nazionale, siamo impegnati a dare il nostro contributo. Detto questo, ribadisco anche in questa occasione che, come ingegneri e come professionisti tecnici, riteniamo necessaria una riscrittura nella sua interezza ed organicità di una legge urbanistica che risale ormai al 1942. Abbiamo bisogno di uno strumento normativo moderno che ci permetta di rispondere alle esigenze di semplificazione, razionalizzazione, digitalizzazione, supportando la crescita e il futuro sostenibile del Paese”.
“Il convegno di Modena è la seconda tappa dell’iniziativa ‘Traiettorie urbane e territoriali’ che abbiamo ideato al fine di valorizzare le migliori pratiche, le più efficaci soluzioni concrete e i progetti innovativi nell’ambito della rigenerazione urbana – dice Irene Sassetti -. Come Consiglio Nazionale, siamo convinti che solo attraverso il dialogo tra istituzioni, esperti, professionisti, dirigenti e funzionari delle Pubbliche Amministrazioni, amministratori, Università, associazioni e cittadini, sia possibile gestire un’attività così complessa come la rigenerazione urbana, nel rispetto delle specificità dei singoli territori e tenendo conto dell’impatto sociale che ha ogni trasformazione urbana. In questo secondo convegno ci soffermeremo, in particolare, sul consumo di suolo a saldo zero e la riforestazione urbana e sull’edilizia residenziale pubblica e sociale e la qualità dell’abitare. Di particolare interesse sarà la sessione politico-istituzionale che ci consentirà di approfondire il contenuto del Ddl Rigenerazione urbana, a partire dall’intervento del Senatore Roberto Rosso che ringrazio per la disponibilità”.
Dopo i consueti saluti istituzionali, i lavori saranno introdotti da Irene Sassetti (Consigliera Tesoriere del CNI con delega all’urbanistica) e da Elisa Abati (Segretario del CeNSU). Il primo spazio di confronto sarà aperto dal colloquio col Senatore Roberto Rosso, relatore del Ddl Rigenerazione urbana, che illustrerà i contenuti del disegno di legge e risponderà ad alcune domande sul tema. A seguire, il panel politico-istituzionale si svilupperà attraverso gli interventi, tra gli altri, di Stefano Betti (Vicepresidente ANCE Edilizia e Territorio), Giovanni Paglia (Assessore Regionale alle Politiche abitative). Nel pomeriggio si terranno le due tavole rotonde. La prima, su sostenibilità e forestazione urbana, vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Francesco La Vigna (Coordinatore progetto Urban GeoClimate Footprint, ISPRA), Valerio Barberis (Coordinatore scientifico del progetto Agenda urbana Brescia 2050) e Alessandro Bucci (Docente “Elementi di recupero e rigenerazione urbana” – Università di Ferrara). Alla seconda, dedicata all’edilizia residenziale pubblica e sociale, parteciperanno, tra gli altri, Barbara Acreman (Dirigente Direzione generale per la casa e la riqualificazione urbana MIT), Patrizio Losi (Direttore di Federcasa) e Filippo Catena (Responsabile Fondi Abitare Sociale – CDP Real Asset SGR).
L’appuntamento è per venerdì 7 novembre presso alle 9,30 presso la Sala Tecnopolo UNIMORE a Modena.
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