Anno: XXVI - Numero 232    
Martedì 2 Dicembre 2025 ore 13:15
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Manifesto di “Abitare il Paese - La cultura della domanda”

Il 4 dicembre, lancio del Progetto promosso da Consiglio Nazionale degli Architetti Ppc in collaborazione con la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.

Manifesto di “Abitare il Paese - La cultura della domanda”

Presentazione dell’ VIII edizione e dei risultati della precedente

È dedicato alle Istituzioni, alle Scuole e agli Architetti il Manifesto di “Abitare il Paese. La cultura della domanda” che sarà presentato a Roma il prossimo 4 dicembre presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di ROMA Tre (con inizio alle 9,45 ) nel corso del Convegno “La scuola oltre la scuola per la città della prossimità”.

Organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori,   

l Convegno dà l’avvio all’VIII edizione del progetto “Abitare il Paese. La cultura della domanda”, promosso dal Cnappc in collaborazione con la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi e realizzato in sinergia con gli Ordini territoriali degli Architetti PPC all'interno del sistema scolastico italiano. Coinvolge, dal 2018, scuole, architetti, pedagogisti e comunità territoriali in un percorso di ascolto, progettazione partecipata e rigenerazione degli spazi educativi e dei territori italiani. Dal suo avvio vi hanno partecipato 10.000 studenti, bambine e bambine, ragazze e ragazzi, 200 scuole di ogni ordine e grado, 73 Ordini provinciali degli Architetti PPC, 700 Architetti – tutor e insegnanti.

Il progetto si conferma una iniziativa strategica per la costruzione di una nuova cultura dell’abitare e dell’apprendere, dove architettura e pedagogia dialogano per restituire centralità alle città ai territori e alla scuola nella vita delle comunità.

In questa nuova edizione dedicata a “La scuola oltre la scuola per la città della prossimità”, “Abitare il Paese” intende approfondire una riflessione sul ruolo della scuola come infrastruttura sociale, culturale e civica, capace di generare relazioni, cura e qualità dello spazio urbano.

La giornata del 4 dicembre, oltre alla presentazione del Manifesto, prevede tavole rotonde con interventi di studiosi ed esperti e l’illustrazione delle esperienze territoriali della VII edizione tra le quali quelle di

Ancona, Arezzo, Bari, Benevento, Brescia, Brindisi, Genova, Grosseto, Latina, Lecce, Padova, Pesaro e,

Pescara, Prato, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Savona, Siena, Taranto, Trapani, Treviso, Trieste,

Varese,Venezia, Vicenza.

Saranno anche presentati due progetti architettonici di rigenerazione urbana che hanno riguardato scuole:

“Nuova Scuola secondaria di primo grado, Puos d’Alpago realizzato a Belluno dallo studio facchinelli daboit saviane, al quale il CNAPPC ha recentemente conferito il Premio “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2025” e “Hortus Conclusus” realizzato a Mestre dallo Studio C&P architetti che ha ricevuto, sempre dal CNAPPC, una Menzione nell’ambito del Premio “Architetto italiano 2025”.

A conclusione della giornata sarà inaugurata la Mostra delle Progettualità Territoriali realizzati nel corso della VII edizione di Abitare il Paese.

© Riproduzione riservata

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