Anno: XXVI - Numero 179    
Venerdì 19 Settembre 2025 ore 13:45
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Le proposte degli ingegneri per semplificare la prevenzione incendi

Ad illustrarle è stata Tiziana Petrillo, Consigliere CNI responsabile dell’area sicurezza, nel corso di un importante convegno curato dalla rivista “Anticendio” e dal Corpo dei VV.F.

Le proposte degli ingegneri per semplificare la prevenzione incendi

Ha preso il via ieri a Bergamo “Safety Expo 2025 – Prevenzione Incendi – La fiera nazionale sulla prevenzione e la sicurezza antincendio”, l’evento in due giornate dedicato al futuro della sicurezza antincendio tra memoria, innovazione e responsabilità condivisa, organizzato da EPC Editore, in collaborazione con la rivista Antincendio e con l’Istituto Informa. Ci si interroga, in particolare, su come è cambiata e come dovrebbe cambiare la sicurezza antincendio in Italia.

Come di consueto, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri è presente a questa importante manifestazione con un proprio stand nel quale, tra le altre cose, è in distribuzione il documento con la descrizione dell’attività svolta nell’anno in corso dal Gruppo di Lavoro sicurezza in tema di prevenzione incendi.

Tra i momenti più significativi della prima giornata va annoverato il convegno “Semplificare la sicurezza: come snellire i procedimenti amministrativi” curato dalla rivista “Antincendio” e dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. La sessione è stata coordinata da Giampietro Boscaino (Direttore Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica, Antincendio ed Energetica – C.N.VV.F.) Di particolare interesse l’intervento di Tiziana Petrillo, Consigliere Cni responsabile dell’area sicurezza, che ha illustrato le proposte del Consiglio Nazionale per la semplificazione dei procedimenti amministrativi di prevenzione incendi.

“Il Cni – ha affermato Petrillo – propone un confronto continuo, volto a una razionalizzazione complessiva del sistema, che includa: l’omogeneità interpretativa della normativa a livello nazionale, anche attraverso l’utilizzo di strumenti condivisi; l’aggiornamento e la semplificazione dell’elenco delle attività soggette, con l’inclusione delle nuove tipologie legate ai rischi emergenti della transizione ecologica; la semplificazione dei procedimenti amministrativi, al fine di ridurre i tempi delle autorizzazioni; la valorizzazione degli strumenti già in uso, quali verifiche periodiche, attività di manutenzione e report tecnici.

“Alcune proposte del Cni, pur presentandosi come un’articolazione più strutturata delle attività da svolgere, mirano in realtà a introdurre una semplificazione, volta a favorire un’applicazione più coordinata della normativa tra professionisti, manutentori e committenti, così da garantire in modo più efficace il raggiungimento del livello di sicurezza”.

“L’obiettivo – prosegue Petrillo – è costruire un approccio sistemico, capace di assicurare un maggiore controllo e un più efficace coordinamento tra le diverse attività e le figure coinvolte nel sistema della sicurezza”.

In apertura di convegno ci sono stati i saluti di Eros Mannino, Capo del Corpo dei VV.F., con il quale il Cni intrattiene uno stretto rapporto di collaborazione, come dimostra la recente firma di un importante protocollo d’intesa. A questo proposito, Tiziana Petrillo si è espressa così: “Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri porta avanti numerose iniziative nel settore della prevenzione incendi, attraverso un’attività di coordinamento con gli Ordini territoriali e un confronto costante con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Oltre ai gruppi di lavoro tematici, che producono documenti tecnici e linee guida, ricordiamo la collaborazione con Inail e Vvf che ha portato alla pubblicazione dei Quaderni Tecnici di Prevenzione Incendi, strumenti pratici che offrono applicazioni concrete della normativa anche in contesti complessi. Parallelamente, il CNI organizza seminari, convegni e le Giornate Nazionali dell’Ingegneria della Sicurezza, che rappresentano momenti di confronto di alto profilo non solo sulla prevenzione incendi, ma anche sugli altri ambiti della sicurezza, tutti uniti dalla promozione della cultura e della percezione del rischio. Le prossime due edizioni sono previste il 29 ottobre a Firenze e il 26 novembre a Roma”.

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