Sinistra al bivio
Quando perdere è l’unico collante.
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La sinistra italiana sembra aver trasformato la sconfitta in un’arte e la divisione in un riflesso condizionato. Da una parte chi festeggia Mamdani come simbolo di riscatto popolare, dall’altra chi rimpiange Cuomo come ultimo baluardo della moderazione. In mezzo, il PD di Elly Schlein, che riesce nel paradosso di perdere anche quando vince qualcun altro.
Il dibattito interno è ormai una gara di specchi infranti: tutti riflettono se stessi e nessuno vede l’insieme. Intanto, la destra osserva, ringrazia e incassa. La sinistra, invece, continua a chiedersi non dove sia finita la sua base, ma quale delle sue anime abbia ragione.
Il risultato? Un fronte largo solo nella confusione, stretto nell’identità e sempre più convinto che il problema sia la realtà, non la linea politica.
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