Fare una manifestazione per la pace portandosi bandiere di parte (quali esse siano) è un ossimoro.
E, naturalmente, che questa manifestazione sia stata programmata proprio per il giorno prima del referendum è del tutto casuale.
Altra piazza della pace che condanna sempre e solo la guerra degli “altri” chiunque essi siano o in qualsiasi modo vengano identificati.
L’ennesima dimostrazione che le due manifestazioni sono innanzitutto contro Israele e pro-Hamas.
Se è una manifestazione per la pace, e visto che la pace la si fa almeno in due, allora partecipino tutti gli uomini di buona volontà che la vogliono, se invece è a sostegno della Palestina e per condannare la brutalità con cui agisce il governo israeliano, allora la bandiera d’Israele può sembrare senz’altro una provocazione.
Altre Notizie della sezione
Milioni spesi, anni persi, udienze accumulate
17 Dicembre 2025Alla fine, resta un’assoluzione e il conto salato dei ritardi cronici.
La piazza sequestrata
16 Dicembre 2025A Nola si spegne un gazebo e si accende un allarme democratico: il potere che inventa divieti per zittire idee è già fuori legge.
Chi scappa, chi invita, chi finge il dibattito
15 Dicembre 2025Ad Atreju finisce la festa, resta lo slogan. E il confronto continua a non presentarsi.
