Che farà domani a Parigi la Meloni?
Quando si parla di riarmi sfoderiamo sempre il nostro impareggiabile italian style: rinviamo, come nel 1914 e nel 1939.
In evidenza
Il problema non sono tanto i dazi quanto la scelta che deve fare Giorgia domani che si presenterà a Parigi. Domani la metteranno in cantuccio.
Meloni fa benissimo a non schierarsi almeno finché non si saprà esattamente chi e dove colpiranno i dazi americani. Non si vede perché dovrebbe farlo, forse per compiacere certa stampa.
Questa continua ambiguità fa male alla credibilità del paese presso i nostri partner più stretti.
Lo spettacolo è davvero deprimente, anche perché a sinistra non sarebbe affatto pronta una alternativa credibile. Una possibile variante auspicabile dello scenario sarebbe che al congresso della Lega tra pochi giorni gli iscritti staccassero la spina al bimbominkia, o per meglio farsi capire da lui, gli togliessero la cadrega da sotto. Questo risolverebbe buona parte dello psicodramma in corso. Se poi Meloni realizzasse di avere fallito e lasciasse il timone nelle mani di Crosetto, ancora meglio.
Altre Notizie della sezione
Libertà senza paura!
04 Dicembre 2025No ai roghi, sì al confronto
Se dipendesse dai giovani Putin marcerebbe comodamente su Roma!
03 Dicembre 2025Il 68% degli adolescenti di un campione provvisorio di 4.000 non si arruolerebbe se l'Italia entrasse in guerra.
Tra ruolo istituzionale e retorica militante
02 Dicembre 2025Perché il caso delia relatrice Onu espone le contraddizioni della nostra democrazia contemporanea.
