Enpaf, differimento dei termini al 30 giugno
Slittata la scadenza delle quote contributive fissata per il 30 aprile
In evidenza

L’Enpaf (l’Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei farmacisti), ricorda che, “in considerazione della straordinaria situazione di emergenza sanitaria ed epidemilogica da Covid-19 riguardante tutto il territorio nazionale, ha disposto il differimento dei termini di pagamento delle quote contributive dovute dagli iscritti per l’anno 2020”, pertanto “gli importi saranno posti in riscossione tramite bollettini bancari con prima scadenza al 30 giugno 2020 anziché al 30 aprile”. Si tratta, per il presidente della Cassa Emilio Croce, di “un atto dovuto, alla luce delle difficoltà che la categoria, e non solo, sta attraversando in un momento così delicato per tutto il Paese. Non appena terminata la fase emergenziale, il Consiglio di amministrazione dell’Ente assicurerà i necessari interventi di sostegno economico ai colleghi in difficoltà, che andranno ad integrare quelli già previsti dal Governo con il decreto Cura Italia”, si legge, in conclusione, nella nota.
Altre Notizie della sezione

Prende il via a Napoli giovedì il gala del Notariato.
05 Maggio 2025Dal podio si alterneranno gli interventi di Ministri e del Vice Ministro Sisto mentre sul palco si confronteranno politici, esperti di previdenza e welfare, rappresentanti istituzionali.

Una donna ai vertici di cassa forense
02 Maggio 2025La nomina di una donna, per la prima volta, ai vertici di Cassa Forense è un passaggio importante verso la parità di genere nell’avvocatura.

Enpacl, approvato il bilancio consuntivo 2024
02 Maggio 2025Ricavi per 329 milioni di euro (+ 12,7% rispetto al 2023), un avanzo di esercizio di oltre 100 milioni e un patrimonio che supera 1,73 miliardi di euro (+6,1%), tale da garantire oltre 10 volte la spesa pensionistica.