Dal Bilancio Cassa Forense: consuntivo 2024

Focus e cronistoria Sicav-Sicaf e Depositaria Nell’ambito dei “Criteri generali, individuazione del livello dei rischi e formazione dell’Asset Allocation Strategica e Tattica” formulati dal CDA il 26.09.2023 e approvati dal Comitato dei Delegati il 27.10.2023, come anche esposto nella “Relazione degli Amministratori del Bilancio di previsione 2024” formulato dal CDA e approvato dal Comitato dei Delegati, si ricorda, è stato descritto lo sviluppo del progetto di costituzione di due Veicoli di Investimento nella forma di Oicr di diritto italiano dal valore di 1 miliardo ciascuno, con il fine di ottimizzare la gestione del patrimonio finanziario dell’Ente, affiancandoli alla gestione diretta del patrimonio da parte dell’Ente. È stata, quindi, autorizzata la costituzione: · di una società di investimento a capitale variabile etero-gestita multi-comparto (“SICAV”); · di una società di investimento a capitale fisso etero-gestita multi-comparto (“SICAF”); così come anche esposto in conformità alle pertinenti disposizioni di cui al Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 (meglio noto come “TUF”) e alla relativa normativa regolamentare attuativa, ivi incluso, in particolare, il Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio adottato da Banca d’Italia in data 19 gennaio 2015 nonché il Decreto del Ministro dell’Economia e della Finanza del 5 marzo 2015, n. 30. I due veicoli saranno costituiti per operare secondo modalità di fund hosting intendendosi per tale una piattaforma integrata di OICR strutturata da un gestore autorizzato in grado di ospitare anche iniziative di gestori terzi (ovvero diversi da management company del veicolo dedicato); tale piattaforma sarà costituita da più comparti ciascuno dei quali con attività e passività specifiche e con una distinta politica di investimento per quanto ricompresi in un’unica struttura complessa. Cassa Forense, in qualità di socio unico, sta procedendo direttamente alla costituzione della SICAV e della SICAF ETEROGESTITE dopo aver selezionato il gestore autorizzato ai sensi delle disposizioni normative europee. Considerata la necessità di indicazione del Depositario la procedura di selezione di quest’ultimo è stata propedeutica per poter codificare l’impegno del gestore ad avvalersi del Depositario selezionato da Cassa Forense. L’iter di aggiudicazione del servizio di banca depositaria di Cassa Forense si è concluso con la firma del contratto in data 3818.03.2024 con BFF Bank SPA ed il trasferimento del dossier titoli presente su BNP PARIBAS è terminato entro il 31.12.2024. Le tappe principali pianificate e sviluppate hanno previsto i seguenti passaggi fondamentali: · procedura ad evidenza pubblica di rilevanza comunitaria ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. n. 50/2016 per la selezione del Gestore che è stato identificato in Fondaco Lux Sa; · approvazione da parte del Consiglio di amministrazione della politica di retribuzione degli organi della Sicav e della Sicaf ovvero del Consiglio di amministrazione e del Collegio Sindacale; · approvazione da parte del Consiglio di amministrazione delle “Linee guida per la nomina del Consiglio di amministrazione della SICAV e della SICAF; · individuazione della governance della SICAV e della SICAF con nomina ed accettazione dei ruoli di membri del Consiglio di amministrazione e dei membri del Collegio Sindacale; · approvazione da parte del Comitato dei Delegati dello Statuto SICAV e dello Statuto SICAF modificato alla luce del DDL capitali e delle osservazioni notarili. La politica strategica che i due OICR dovranno seguire sarà ovviamente in linea con l’indirizzo dell’Asset Allocation Strategica e Tattica approvata dal Comitato dei Delegati costituendo un di cui. Alla data del 20.03.2025 sono stati costituiti i due veicoli con il deposito del capitale sociale pari a euro 50.000,00 (cinquantamila) per ciascun OICR. La Man.Co. di diritto lussemburghese Fondaco LUX SA sta completando la procedura presso Banca d’Italia per accreditarsi da regime di libera prestazione di servizi a branch e per sottoscrivere successivamente i contratti di gestione già pubblicizzati nel bando di gara.”