Cassa dottori commercialisti, meno tasse, più welfare
Distilli, defiscalizzare una parte degli investimenti per agevoare gli iscritti
In evidenza

Il presidente della Cassa dottori commercialisti (Cdc) Stefano Distilli evidenzia la necessità di una modifica normativa che faccia sì che “una parte dei proventi degli investimenti effettuati dalle Casse di previdenza venga destinata alle misure di welfare da erogare ai professionisti iscritti”.
L’occasione per affrontare l’argomento (oggetto, nel corso degli anni e in tempi recenti, di diversi emendamenti trasversali presentati nell’ambito di diversi decreti economici, con l’obiettivo di rendere più ‘soft’ la tassazione del 26% sui rendimenti finanziari degli Enti pensionistici privati, ndr) è arrivata nel corso del convegno organizzato dall’Ungdcec (Unione giovani dottori commercialisti) per parlare delle tutele per malattia, o infortunio del professionista, introdotte nell’ordinamento da una norma della Legge di Bilancio per il 2022, che ha stabilito la possibilità di ‘congelare’ gli adempimenti fiscali.
Distilli ha, poi, fatto riferimento all’importanza di realizzare un sistema di “collaborazione” tra la Cassa di previdenza, “gli Ordini locali ed il Consiglio nazionale dei commercialisti, che – ha scandito – si spera, tra qualche mese, avremo operativo”, ha concluso, con riferimento alle elezioni sui nuovi vertici della categoria professionale, fissate per il 29 aprile prossimo.
Altre Notizie della sezione

Rischio in crescita nelle pensioni
16 Settembre 2025Le Casse italiane puntano su azioni, immobili e infrastrutture per migliorare i rendimenti, senza trascurare il controllo del rischio.

Cassa Forense premiata come Miglior Cassa di Previdenza 2025
15 Settembre 2025Il premio “MondoInstitutional Award 2025” è un riconoscimento agli Enti che operano nel settore previdenziale.

Ente biologi, il 19 settembre a Salerno il ‘Previdenza tour’
15 Settembre 2025Sotto i fari dell'Enpab rapporto tra nutrizione e salute cutanea.