Cassa dottori commercialisti, meno tasse, più welfare
Distilli, defiscalizzare una parte degli investimenti per agevoare gli iscritti
In evidenza
Il presidente della Cassa dottori commercialisti (Cdc) Stefano Distilli evidenzia la necessità di una modifica normativa che faccia sì che “una parte dei proventi degli investimenti effettuati dalle Casse di previdenza venga destinata alle misure di welfare da erogare ai professionisti iscritti”.
L’occasione per affrontare l’argomento (oggetto, nel corso degli anni e in tempi recenti, di diversi emendamenti trasversali presentati nell’ambito di diversi decreti economici, con l’obiettivo di rendere più ‘soft’ la tassazione del 26% sui rendimenti finanziari degli Enti pensionistici privati, ndr) è arrivata nel corso del convegno organizzato dall’Ungdcec (Unione giovani dottori commercialisti) per parlare delle tutele per malattia, o infortunio del professionista, introdotte nell’ordinamento da una norma della Legge di Bilancio per il 2022, che ha stabilito la possibilità di ‘congelare’ gli adempimenti fiscali.
Distilli ha, poi, fatto riferimento all’importanza di realizzare un sistema di “collaborazione” tra la Cassa di previdenza, “gli Ordini locali ed il Consiglio nazionale dei commercialisti, che – ha scandito – si spera, tra qualche mese, avremo operativo”, ha concluso, con riferimento alle elezioni sui nuovi vertici della categoria professionale, fissate per il 29 aprile prossimo.
Altre Notizie della sezione
Educazione finanza, tour di Cassa dottori commercialisti dal 3/11
31 Ottobre 2025Boccia (Cdc), 'impegnati a diffondere la cultura previdenziale'.
Il tasso di sostituzione in Cassa Forense
30 Ottobre 2025Il tasso di sostituzione indica la quota di reddito percepita dall’avvocato una volta raggiunta l’età pensionabile.
Cassa dottori commercialisti, 7.732 iscritti campani, 25% donne
29 Ottobre 2025Convegni dell'Ente previdenziale oggi e domani in Regione.
