Adepp, ammessi all'esonero 83.806 professionisti
Nella Manovra 2021 stanziato 1 miliardo, si useranno 162 milioni
L’Adepp, l’Associazione degli Enti di previdenza privati, ha tirato le somme sull’esonero contributivo parziale dal versamento dei contributi dovuti per il 2021: a fronte di “92.661 domande pervenute, ne sono state accolte 83.806”, di cui 25.135 arrivate da avvocati (Cassa forense), 23.891 da medici e dentisti (Enpam), 12.189 da ingegneri e architetti (Inarcassa), 6.604 da iscritti alla Cassa geometri, 5.295 da psicologi (Enpap) 2.497 da biologi (Enpab), 2.314 da dottori commercialisti (Cdc), 1.273 da dottori agronomi e forestali, fisici, chimici, geologi e attuari (Epap) e, a seguire, da associati ad altre Casse in quote che vanno dalle 1.000 istanze in giù.
“L’importo globale riconosciuto come esonero e, quindi, non incassato e per cui si attende il ristoro” da parte dello stato, ha fatto sapere il presidente dell’Adepp Alberto Oliveti, “è pari a 162 milioni 535.962,66 euro”.
Sull’agevolazione, introdotta dalla manovra economica per il 2021, che prevede il ‘taglio’ di una quota dei versamenti, fino ad un ‘tetto’ di 3.000 euro, per professionisti con specifici criteri reddituali (dovevano aver subito, dal 2019 al 2020, un calo del fatturato, o dei corrispettivi, di almeno il 33%, a fronte di un reddito inferiore ai 50.000 euro), erano state appostate risorse per un miliardo di euro.
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