Serve un bonus fiscale per l'uso del Pos
Sul corriere.it il Presidente della Fondazione Studi CdL, Rosario De Luca, spiega la necessità di introdurre altre misure

Dal 1° luglio via libera al credito di imposta per le commissioni addebitate per l’utilizzo del Pos. I costi sostenuti da professionisti e dalle imprese sulle transazioni effettuate mediante carte di credito, debito e altri pagamenti elettronici tracciabili si trasformeranno in un bonus fiscale pari al 30% delle spese bancarie. L’agevolazione, introdotta dalla legge n. 157/2019 per incentivare l’utilizzo della moneta elettronica, è rivolta ai contribuenti che nell’anno precedente abbiano realizzato ricavi o compensi fino a 400.000 euro e prevede l’applicazione di una sanzione per chi non accetti il pagamento elettronico. “L’incentivazione dell’utilizzo della moneta elettronica va certamente in favore di una modernizzazione dei rapporti commerciali”, spiega al corriere.it il Presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, precisando però che il bonus fiscale da solo non basterà “per rendere il meccanismo molto più vantaggioso per tutti”. Necessarie, quindi, altre misure.
Altre Notizie della sezione

La Flottiglia dell’Ipocrisia
04 Settembre 2025Il Pd chiede alla Marina di proteggere chi parte “per la pace” ma attacca chi investe in difesa. E intanto il governo portoghese ha già fatto sapere che non proteggerà la flottiglia diretta a Gaza.

Cure essenziali 2023, le pagelle del ministero della salute
03 Settembre 2025Nel 2023 solo 13 Regioni rispettano gli standard essenziali di cura. Puglia, Campania e Sardegna le uniche promosse al Sud. Peggiorano le performance in 8 Regioni rispetto al 2022.

Europa, svegliati
02 Settembre 2025L’Europa dorme mentre il mondo brucia. Se non ci svegliamo, la prossima guerra non busserà: entrerà.