Decreto Rilancio: le misure di sostegno a persone e imprese
L’analisi delle norme e delle maggiori criticità nella circolare n. 15/2020 della Fondazione Studi CdL
In evidenza
Nella circolare n. 15/2020 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro tutte le risposte degli esperti sul D.L. n. 34/2020, cosiddetto Rilancio, fornite in occasione del 26° Forum Lavoro/Fiscale del 21 maggio 2020. Gli autori si soffermano in particolare sulle misure previste nel provvedimento per il sostegno alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie: dagli ammortizzatori sociali ai contributi a fondo perduto, dal divieto di licenziamento allo smart working, dai congedi parentali alla sorveglianza sanitaria. E ancora, gli incentivi per imprese e professionisti che realizzano interventi di riduzione del rischio da contagio Covid-19 e le sospensioni dei versamenti previste dal decreto “Cura Italia” e confermate o prorogate dal D.L. n. 34/2020. Non mancano, infine, per ciascun capitolo preso in esame, spunti di riflessione sui dubbi di interpretazione delle norme e sugli aspetti che si auspica vengano migliorati in fase di conversione in legge.
Altre Notizie della sezione
Tagli alla Giustizia, l’allarme degli avvocati romani: “Così si ferma il Paese”
27 Ottobre 2025Il presidente dell’Ordine di Roma, Graziani, denuncia i 40 milioni in meno previsti nel 2026: “Servono investimenti, non riduzioni, per ridare fiducia e velocità ai tribunali”.
Il Consiglio europeo. Ventisette tacchini che si spartiscono angoli dell’aia
24 Ottobre 2025La super mega riunione di ieri tratta di guerra in Ucraina, sanzioni alla Russia, Medio Oriente, green, migranti, casa… Praticamente l’universo mondo. Ma non decide niente anche perché non ne ha i poteri. Dentro gli oscuri meandri dell’Ue.
Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia
23 Ottobre 2025L’Associazione nazionale magistrati sta organizzando nei tribunali delle “giornate della giustizia” per presentare il comitato per il No alla riforma della separazione delle carriere. Svolgere campagne elettorali in questi luoghi rischia di compromettere l’affidamento dei cittadini nella neutralità della giustizia.
