Fase 2 e autocertificazioni: restano obbligatorie in questi casi
Il periodo di gloria per le stampanti di casa si avvia a conclusione: nella Fase 2 i moduli per l’autocertificazione

Coronavirus e autocertificazioni, il periodo di gloria per le stampanti di casa si avvia a conclusione: nella Fase 2 i moduli per l’autocertificazione, nelle differenti versioni delle ultime settimane, con l’allentamento del lockdown non serviranno più, se non per casistiche limitate. Uno dei temi più dibattuti è quello degli spostamenti da regione a regione, tenendo conto che la situazione del contagio in Italia è molto differente da una zona all’altra. Per questo, appare scontato che vi saranno delle limitazioni per gli spostamenti interregionali, soprattutto per entrare (o uscire) in quelle aree in cui la diffusione del virus appare ancora sostenuta. In quel caso, gli spostamenti da una regione all’altra, anche dopo il 4 maggio, dovranno essere motivati e dunque servirà l’autocertificazione.
Altre Notizie della sezione

Taglio Irpef 2026, risparmio fino a 1.400 euro ma solo per pochi
08 Settembre 2025La riforma fiscale del governo Meloni punta a ridurre l’aliquota Irpef intermedia, ma i benefici concreti riguardano solo il 27% dei contribuenti.

Tavolo sul lavoro autonomo. Dal welfare alla sanità integrativa.
08 Settembre 2025Al tavolo del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, hanno partecipato Tiziana Stallone, Vice presidente AdEPP, e Francesco Verbaro, Senior advisor dell’Adepp.

Il guaio secondo D’Alema. Non io che c’ero, ma tutti quelli che non c’erano
08 Settembre 2025Fresco di ritorno da Pechino, l'ex premier Massimo D'Alema respinge le critiche sulla sua partecipazione alla parata militare cinese e, in un'intervista a La Stampa, ribalta la prospettiva: "L'errore è stato degli europei che non c'erano".