Bernini contestata ad Atreju dagli studenti Udu sul semestre filtro di Medicina

Momenti di forte tensione ad Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia in corso nella capitale, dove la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini è stata contestata da un gruppo di attivisti dell’Udu. Gli studenti hanno interrotto l’intervento per denunciare i problemi del nuovo semestre filtro in Medicina, introdotto dalla recente riforma e ritenuto responsabile di ritardi e incertezze per migliaia di aspiranti camici bianchi. Il confronto, seppur breve, ha lasciato invariata la distanza tra le parti. Risalita sul palco, la ministra ha garantito che la graduatoria di Medicina sarà completata entro febbraio e ha rivendicato il numero record di borse di studio e i finanziamenti destinati dal governo all’università. Ha inoltre attaccato le “menzogne” sui presunti tagli e accusato i contestatori di seguire una “strategia del caos” ripetendo slogan da anni.

Gli attivisti sono stati infine accompagnati nel retropalco dalla sicurezza dell’evento senza ulteriori incidenti. La ministra si è confrontata con loro.

“Mi assumo la responsabilità – di ha detto – che a febbraio la graduatoria di Medicina sarà completata e quelli che sono stati vittime delle lobby di speculatori sul sangue di studenti e famiglie, saranno non candidati a test basate su domande inutili per diventare medici, ma saranno studenti universitari. Abbiamo fatto entrare 55mila studenti universari, 24mila saranno a febbraio in graduatoria in Medicina, gli altri potranno scivolare sulle materie affini. È l’impegno che mi assumo: le chiacchere stanno a zero. I tagli al Fondo di finanziamento ordinario sono una bugia, si propagano menzogne. Il governo Meloni ha creato un record assoluto di borse di studio, 880 milioni, mai raggiunto prima, e 9,4 miliardi di euroo”, ha concluso.