Le novità normative e di prassi di novembre
Nel documento della Fondazione Studi Cdl trovano spazio le istruzioni dell’Inps sugli incentivi all'autoimpiego previsti dall’art. 21 del Decreto Coesione.
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L’InformaClienti di novembre si apre con la nuova legge sulla semplificazione normativa (L. 167/2025), pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 novembre. La norma definisce i principi che guideranno i futuri decreti legislativi; tra questi, il riordino organico delle norme per settori e la riduzione degli adempimenti inutili. Nella sezione Gazzetta Ufficiale spazio alla L. 171/2025, che estende la Zona Economica Speciale del Mezzogiorno a Umbria e Marche, includendo i Presidenti delle due Regioni nella Cabina di Regia e rendendo loro accessibili tutte le funzioni della Struttura di Missione ZES, del portale dedicato e dello sportello digitale. L’Inps, tramite le circolari nn. 147/2025 e 148/2025, ha illustrato le istruzioni operative per richiedere l’esonero contributivo, previsto dall’art.21 del decreto Coesione, per i datori under 35 che avviano attività imprenditoriale nei settori strategici per lo sviluppo ed effettuano assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025. Ma anche il contributo economico, previsto al comma 3 dello stesso articolo, per chi avvia attività imprenditoriale nei settori individuati dal decreto interministariale del 3 aprile 2025. Il Ministero del Lavoro ha annunciato una procedura più semplice per ricongiungere i contributi versati in diverse gestioni separate al fine di costruire la propria pensione. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione la guida alla compilazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa all’opzione di scelta tra il credito d’imposta Transizione 4.0 e Transizione 5.0. Il Mimit ricorda, inoltre, che per le domande di incentivi caricati tra il 7 novembre (data dello stop) e il 27 novembre, in caso di dati caricati in modo errato, di documentazione incompleta o non leggibile, le aziende potranno procedere a un’integrazione su richiesta del GSE. L’adeguamento dovrà avvenire entro il 6 dicembre 2025, pena la perdita del diritto al credito d’imposta. Dalle Entrate, invece, l’elenco delle deleghe conferite agli intermediari dai clienti; la stessa Agenzia ricorda che, dall’8 dicembre, le nuove deleghe ai professionisti per l’utilizzo dei servizi online dell’Agenzia e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione potranno essere conferite solo in modalità telematica, grazie a una funzionalità pensata per migliorare il monitoraggio. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione segnala infine la scadenza del 30 novembre per il pagamento della decima rata della Rottamazione-quater e della seconda rata dei piani di riammissione.
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