La lezione dal fondo di ultima istanza
Il rapporto tra i cittadini e il sistema previdenziale è cambiato in maniera radicale
Fino a pochi anni fa il «pilastro» pubblico del welfare italiano proteggeva efficacemente i cittadini dai principali rischi sociali: vecchiaia, infortuni, disoccupazione.
Oggi i processi di invecchiamento demografico e le trasformazioni del mercato del lavoro hanno mutato il volto della nostra società.
Il welfare pubblico fatica a rispondere all’emergenza di nuovi bisogni e sfide sociali, come la conciliazione vita-lavoro, la formazione continua e l’assistenza a lungo termine (long term-care).
Lo stesso discorso può farsi nel microcosmo dell’avvocatura italiana.
Il Sole 24Ore, a pag. 12 di lunedì 6 aprile 2020, ha pubblicato la tabellina degli aventi diritto. Sono interessati 90.000 avvocati con reddito da zero a 35mila euro e 60.000 avvocati con reddito da 35mila a 50mila euro.
Totale 150.000 avvocati, pari a 62%.
Cassa Forense ha spostato la scadenza dei versamenti contributivi al 31 dicembre 2020 consentendo successivamente delle rateizzazioni con interessi.
Questo dato lascia prevedere che, a fine anno, moltissimi avvocati non saranno in grado di versare la contribuzione obbligatoria.
Se questo dovesse accadere Cassa Forense andrà evidentemente in sofferenza.
Ricordo che, a bilancio preventivo 2019, Cassa Forense ha ricavi per contributi pari a 1.639 milioni, costi per prestazioni pari a 950 milioni, con un saldo previdenziale pari a 680 milioni, con altri ricavi da rendimento del patrimonio per 288 milioni, altri costi per 116 milioni, con un saldo gestionale di 172 milioni e un avanzo, come somma del saldo previdenziale e del saldo gestionale, pari a 852 milioni.
Ci sono nove mesi di tempo per adottare tutte le riforme del caso prima di restare travolti dalla crisi reddituale dell’avvocatura italiana.
Altre Notizie della sezione
Verso il partito delle Procure?
17 Maggio 2024No, la separazione delle carriere è naturalmente destinata alla sottoposizione del P.M. al potere politico.
L’Italia si riscopre invecchiata e più povera.
16 Maggio 2024Negli ultimi 10 anni si è allargato il divario tra le condizioni economiche delle generazioni. Più una persona è giovane, più è probabile che abbia difficoltà. La situazione si è invertita alla fine degli anni 2000: la grande recessione ha penalizzato di più le giovani generazioni.
Bravi concorsisti o bravi notai?
15 Maggio 2024Chi sceglie di intraprendere il percorso per lo svolgimento della professione notarile si trova ad affrontare diverse realtà.