Cassa del Notariato, 2 miliardi di riserve, +140% da privatizzazione
La presidente Siciliano nel corso di un convegno, venerdì scorso, a Roma.
“A distanza di circa un trentennio dalla riforma” che ha privatizzato gli Enti pensionistici professionali, la ricchezza della Cassa del Notariato “è cresciuta ininterrottamente: dal 1995 al 2024 il patrimonio è salito di oltre 140 punti percentuali, raggiungendo, oggi, grazie a prudenti investimenti, quasi due miliardi di euro”.
Lo afferma la presidente dell’Ente dei circa 5.200 notai della Penisola, Patrizia Sara Siciliano, nel corso di un convegno a Roma, aggiungendo che “questa solidità patrimoniale ha consentito alla nostra Cassa di ampliare le proprie azioni di welfare”, soprattutto a beneficio dei giovani.
Ansa
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