Non vogliamo martiri né eroi
In molti ospedali i medici operano senza gli adeguati dispositivi di protezione né vengono eseguiti tamponi ai medici esposti finché non sviluppano sintomi
In evidenza

“In questi giorni convulsi e gravi per tutti, i Medici e i sanitari tutti sono come i soldati mandati al fronte nella prima guerra mondiale. In molti ospedali operano senza gli adeguati dispositivi di protezione, rischiando di essere contagiati dal Sars-Cov-2. In altri casi non vengono eseguiti tamponi ai medici esposti finché non sviluppano sintomi, lasciando nella penosa incertezza i sanitari, che devono comportarsi, per responsabilità, come se fossero positivi, per non esporre i pazienti e le proprie famiglie al rischio di un eventuale contagio. Il prezzo pagato per questi sciagurati comportamenti è già alto: ben il 12% dei cittadini positivi al coronavirus è rappresentato da personale sanitario e si rischia la chiusura di interi reparti nel caso di contagio. Intanto gli ospedali, se ancora non sono pieni, si stanno riempiendo di pazienti con Covid-19. Il Paese non ha bisogno di eroi né di martiri. Ha bisogno di medici che lavorino: con passione, con sacrificio, con fatica. Ma in sicurezza. Cari Colleghi, grazie per il vostro lavoro. Stiamo facendo e continueremo a fare ogni sforzo per difendervi, con tutte le armi a disposizione che abbiamo. Non vi lasceremo soli”.
Altre Notizie della sezione

Scorrimento delle graduatorie: tra diritto soggettivo e interesse legittimo
09 Settembre 2025Cassazione e Consiglio di Stato ribadiscono che lo scorrimento è la regola per le assunzioni nella PA; solo se l’amministrazione non lo sceglie prevale la discrezionalità e la giurisdizione amministrativa.

Pensione forense, la Cassazione apre alla via transattiva
08 Settembre 2025Il rigetto del ricorso di Cassa Forense (sent. n. 2473/2025) conferma la correttezza del comportamento dell’iscritto. Una soluzione negoziata potrebbe prevenire ulteriori giudizi di rinvio e ricorsi destinati, con ogni probabilità, a premiare gli avvocati.

Le pensioni degli avvocati tra numeri e riforma
05 Settembre 2025Oltre 34 mila trattamenti erogati nel 2024 dalla Cassa Forense, con forti differenze di genere e l’avvio dal 2025 del calcolo contributivo pro rata. La riforma dell’ordinamento forense punta a ridisegnare equilibri tra professione, previdenza e welfare.