Non vogliamo martiri né eroi
In molti ospedali i medici operano senza gli adeguati dispositivi di protezione né vengono eseguiti tamponi ai medici esposti finché non sviluppano sintomi

“In questi giorni convulsi e gravi per tutti, i Medici e i sanitari tutti sono come i soldati mandati al fronte nella prima guerra mondiale. In molti ospedali operano senza gli adeguati dispositivi di protezione, rischiando di essere contagiati dal Sars-Cov-2. In altri casi non vengono eseguiti tamponi ai medici esposti finché non sviluppano sintomi, lasciando nella penosa incertezza i sanitari, che devono comportarsi, per responsabilità, come se fossero positivi, per non esporre i pazienti e le proprie famiglie al rischio di un eventuale contagio. Il prezzo pagato per questi sciagurati comportamenti è già alto: ben il 12% dei cittadini positivi al coronavirus è rappresentato da personale sanitario e si rischia la chiusura di interi reparti nel caso di contagio. Intanto gli ospedali, se ancora non sono pieni, si stanno riempiendo di pazienti con Covid-19. Il Paese non ha bisogno di eroi né di martiri. Ha bisogno di medici che lavorino: con passione, con sacrificio, con fatica. Ma in sicurezza. Cari Colleghi, grazie per il vostro lavoro. Stiamo facendo e continueremo a fare ogni sforzo per difendervi, con tutte le armi a disposizione che abbiamo. Non vi lasceremo soli”.
Altre Notizie della sezione

La recessione democratica
29 Aprile 2025Di fronte all’affermazione dei regimi autocratici, i sistemi democratici si trovano in difficoltà per la lentezza delle decisioni e così prende il largo l’idea “dell’uomo solo al comando” ma la sua maglia non è quella biancoceleste e il suo nome non è Fausto Coppi.

Una pace umiliante in Ucraina sarebbe una ferita per l’Occidente
28 Aprile 2025Molti si aspettano, quasi di ora in ora, che finisca la guerra in Ucraina, i più convinti che chiudere la vicenda dell’aggressione della Russia sia un bene, comunque avvenga.

Ottantesimo della liberazione d’Italia
24 Aprile 2025Con l’auspicio di giungere ad una generale concordia sui valori della libertà.