Anno: XXVI - Numero 217    
Martedì 11 Novembre 2025 ore 13:15
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Casse di previdenza: l’Alpha si genera nella Silver Economy

L’invecchiamento della popolazione non è solo una sfida demografica ma una leva strategica per creare valore durevole. Investire in senior housing, assistenza e tecnologia per la longevità può offrire alle Casse rendimenti stabili, impatto sociale e un nuovo modo di generare Alpha nel lungo periodo.

Casse di previdenza: l’Alpha si genera nella Silver Economy

“Generare “alfa” in finanza significa ottenere rendimenti extra rispetto a un indice di riferimento (benchmark), un obiettivo perseguito dai gestori di portafogli attivi che cercano di aggiungere valore attraverso decisioni di investimento indipendenti dal mercato. Questo rendimento in eccesso viene misurato dall’indice di performance di Jensen, che confronta i rendimenti del portafoglio con il rendimento teorico atteso, corretto per il rischio. Un alfa positivo indica una sovraperformance del gestore, mentre un alfa negativo suggerisce che la strategia non ha battuto il mercato di riferimento.” (Fonte: IA di Google).

“Se Beta misura le sensibilità di un titolo al Rischio di Mercato, Alpha misura l’attitudine di un titolo a muoversi indipendentemente dall’andamento del mercato di riferimento per cui si può affermare che Alpha misura il Rischio Specifico.

Alpha è molto utilizzato come termine dai gestori attivi, che mediante lo Stock Picking cercano quei titoli in grado di generare Alpha, ossia rendimenti superiori a quelli del mercato di riferimento a prescindere dal suo andamento. Un esempio aiuta a capire meglio: l’obiettivo del gestore è quello di inserire in portafoglio quei titoli in grado di generare valore (Rischio Specifico) anche in contesti negativi del mercato di riferimento (Rischio di Mercato), quindi non necessariamente con Beta inferiori ad uno, quindi difensivi, ma addirittura in grado di crescere nonostante l’andamento negativo del Benchmark. Ovviamente non è una operazione facile per il gestore, e soprattutto non sono molti i titoli che vanno in controtendenza nelle giornate o periodi negativi dei mercati finanziari, ma la selezione dei titoli deve poter offrire Alpha al portafoglio, altrimenti è meglio replicare l’indice fedelmente o sulla base del Beta e quindi della propensione al rischio rispetto all’andamento del mercato di riferimento.” (Fonte: Alpha percorsi).

“L’aumento della correlazione tra azioni e bond ha messo in discussione la validità della tradizionale diversificazione tra queste due asset class. Nel frattempo, aumenta l’interesse verso strategie alternative, sia per generare extra rendimenti sia per veicolare risparmi verso l’economia reale in un momento storico che necessita un ripensamento dei propri modelli di crescita.” (Fonte: Itinerari Previdenziali)

Mi sono già occupato dell’inverno demografico nel mio “Crisi demografica e previdenza: l’Italia verso il collasso generazionale” https://www.mondoprofessionisti.it/casse-di-previdenza/crisi-demografica-e-previdenza-litalia-verso-il-collasso-generazionale/

Per la prima volta nella storia recente, la crescita economica non potrà più contare sull’impulso della demografia.

Uno dei rischi più severi che dovremo affrontare da oggi in poi è, appunto, l’invecchiamento della popolazione e l’indice di dipendenza degli anziani che offre, come sempre, elementi positivi e negativi.

Gli aspetti negativi sono determinati dal maggior costo per lo Stato e per la società in termini di welfare.

Gli aspetti positivi sono l’allungamento della vita media e la possibilità di sfruttare, negli investimenti, tutte le occasioni generate dalla silver economy.

Le Casse di previdenza, a mio giudizio, troveranno enormi possibilità di investimenti in asset reali legati all’invecchiamento della popolazione, attraverso la creazione di strutture (non RSA) adatte ad un invecchiamento “attivo”, cioè soluzioni abitative adatte tanto alle nuove esigenze che sopraggiungono con l’avanzare degli anni, quando alla volontà di mantenere una propria, piena indipendenza, ma con la sicurezza di avere sempre un supporto quando serve.

Un esempio pratico lo ha realizzato, recentemente, il Gruppo Aegide Domitys che ha aperto a Bergamo, su una superficie complessiva di 6.000 mq, 124 appartamenti di media dimensione, dal monolocale al trilocale, disponibili per l’affitto e appositamente pensati per senior autosufficienti; gli appartamenti sono muniti di cucine funzionali, bagni opportunamente progettati, camere spaziose con balcone e/o terrazza con un’ampia scelta di canali tv e wi-fi gratuito. Ogni residente ha la massima indipendenza ed è libero di ricevere ospiti, vivere con animali domestici ma anche di personalizzare l’appartamento. Uno degli obiettivi dall’iniziativa è quello di consentire ai residenti di conoscere nuove persone e di passare il tempo in compagnia, mantenendosi attivi.

Come riporta l’ISTAT, infatti, in Italia, degli over 65, il 29,6% vive solo e il 9,1% (oltre 1,2 milioni di persone) non ha alcuna rete di relazioni sociali esterna alla famiglia. Nel Domitys Quarto Verde di Bergamo vi è poi uno spazio di oltre 800 mq dotato di ristorante con uno chef che prepara menù stagionali, di piscina, sauna e palestra attrezzate ed anche di un’area benessere con parrucchiere, estetista e sala massaggi, oltre alle sale conferenze e a un ambiente pensato per le attività del tempo libero. Nel centro è prevista la collaborazione di uno staff di 20 professionisti, presente 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Se ogni Cassa, invece che allocare la propria provvista in asset rischiosi, realizzasse tanti di questi centri secondo le esigenze dei propri iscritti, avrebbe non solo un ritorno di carattere economico sicuro, ma verrebbe anche incontro alle esigenze della propria categoria di anziani.

In buona sostanza dall’invecchiamento della popolazione si possono trovare possibilità di investimenti remunerativi.

“La longevità non è più un fattore marginale nei modelli previsionali: è diventata un megatrend strutturale. Le società che sapranno intercettare e servire in modo intelligente le esigenze della popolazione over 60 avranno un vantaggio competitivo durevole. L’Italia, con la sua particolare demografia e con l’ampio ventaglio di competenze nei settori coinvolti, può giocare un ruolo di primo piano. Per gli investitori istituzionali, family office e consulenti patrimoniali, l’economia della longevità rappresenta oggi una chiave di lettura essenziale per costruire portafogli robusti, resilienti e ad alto impatto sociale. Piazza Affari offre già molte opportunità concrete in questo ambito. La sfida, ora, è quella di valorizzarle con lungimiranza”. (Fonte: Creditnews).

Una conferma anche dalla IA di Google per la quale: “Investire nella Silver Economy significa indirizzare i capitali verso settori e servizi che rispondono ai bisogni della popolazione anziana, come sanità, assistenza, tecnologia, immobiliare e benessere. È un mercato in forte crescita legato all’invecchiamento demografico e offre opportunità di investimento trasversali a diversi comparti. Per investire, si può agire tramite fondi azionari focalizzati su aziende che beneficiano di questo trend, investimenti diretti in aziende specifiche, o fondi privati di private equity che si specializzano in questo settore.

Come investire nella Silver Economy

  • Investire in fondi azionari: Cerca fondi o ETF che investono in aziende che operano nella sanità, in tecnologia medica, nel settore immobiliare (ad esempio, Senior Housing) o nel benessere, come parte della loro strategia.
  • Acquistare azioni di società specifiche: Identifica aziende di Borsa Italiana che si posizionano strategicamente in questo settore, come quelle attive nel settore assicurativo, farmaceutico, diagnostico o nell’assistenza, come Generali, Recordati, Amplifon o Diasorin.
  • Investire in fondi di private equity: Cerca fondi specializzati che investono in aziende più piccole che sviluppano beni e servizi per l’invecchiamento, come quelli dedicati alla prevenzione, al benessere fisico, ai trattamenti anti-aging, all’assistenza domiciliare o alla tecnologia indossabile.
  • Investimenti diretti in settori specifici:
    • Tecnologia: Investi in aziende che sviluppano soluzioni tecnologiche per la casa, come la domotica per l’assistenza a distanza, sistemi di sicurezza o tecnologie indossabili.
    • Servizi per la casa e assistenza: Supporta aziende di servizi a domicilio e strutture che offrono assistenza, come le residenze sanitarie assistenziali (RSA).
    • Immobiliare: Considera gli investimenti in Senior Housing, strutture residenziali progettate appositamente per anziani, come condomini o unità abitative condivise (co-housing).
    • Turismo e tempo libero: Investi in pacchetti turistici specifici o in attività ricreative dedicate alla terza età.

Vantaggi e opportunità

  • Mercato in crescita: Si prevede un forte aumento della domanda di beni e servizi legati all’invecchiamento.
  • Potenziale di redditività: Le aziende che operano in questo settore possono essere redditizie e rappresentare un investimento solido.
  • Impatto sociale: Investire nella Silver Economy non è solo un’opportunità finanziaria, ma anche un modo per contribuire a migliorare la qualità della vita degli anziani.”

 

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