Istat, il non profit italiano prosegue la sua crescita
Dati presentati alle Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile.
La famiglia del non profit si allarga e conferma il trend di leggera crescita dello scorso anno.
Al 31 dicembre 2023 sono infatti 368.367 le istituzioni non profit (Inp) attive in Italia (+2,3% rispetto al 2022) cui corrisponde la crescita del numero di dipendenti che raggiungono quota 949.200 (+3,2%).
Un incremento che sembra condizionato anche dal miglioramento del grado di copertura delle fonti amministrative utilizzate. A scattare questa fotografia sul mondo del non profit sono i dati Istat presentati oggi in anteprima in occasione della XXV edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, il tradizionale appuntamento di Aiccon – Centro Studi dell’Università di Bologna, in corso a Bertinoro (FC) e che quest’anno accoglierà 250 persone da tutta Italia e oltre 600 iscritti online. Secondo Istat si assottigliano le differenze a livello territoriale. Tra 2023 e 2022 crescono del 4,1% le istituzioni non profit (Inp) al Sud, mentre nelle Isole l’incremento è del 2,3%. Più contenuta la crescita al Nord-Est (+1,2%) e al Nord Ovest (+2,2%). Anche a livello occupazionale la forbice si ristringe, sono le Isole a registrare la migliore performance in termini di impiego di forza lavoro con una crescita del +5,9%.
Si conferma all’interno dell’universo delle organizzazioni non profit la decrescita della cooperazione sociale (-2,6%) e una lieve crescita delle fondazioni (+2,5%). Dal punto di vista occupazionale la maggioranza dei dipendenti è concentrata nelle cooperative (53,6% del totale della forza lavoro impiegata), ma l’incremento maggiore in termini di occupati si ha nelle fondazioni (+4,5% rispetto al 2022).
Le Inp risultano concentrate soprattutto nei settori delle attività sportive, cultura e attività ricreative. Quest’ultime in particolare registrano un incremento a doppia cifra (+13,7%) se confrontato al dato del 2022. Considerando i dipendenti, il settore di attività con il maggior numero di impiegati è legato al mondo della coesione sociale, istruzione e ricerca e relazioni sindacali.
Secondo l’indagine la maggiore crescita delle non profit si registra nel settore della promozione sociale (+30% rispetto al 2022), e in misura minore nelle organizzazioni di volontariato (+4%). Considerando la forma giuridica, per effetto della riduzione del numero di cooperative sociali, diminuiscono lievemente le imprese sociali (-1,4%), mentre la riduzione più sostanziosa si registra nelle Onlus (-16,5%).
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