ACCOLTO L’INVITO DI CALDERONE A SETTEMBRE
I professionisti pronti al confronto.
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Al centro dell’incontro di ieri con le organizzazioni di rappresentanza delle professioni, temi che vanno “dal welfare e dalle politiche attive per il settore, anche per la raccolta di proposte in vista della prossima manovra di bilancio”, e “tra questi, ci si è soffermati sull’impatto e le funzionalità dell’Iscro (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, riservata agli iscritti alla gestione separata Inps e resa strutturale dalla Legge di Bilancio per il 2024), sull’aggiornamento degli strumenti per la formazione continua e sulla possibilità di aggiornare l’Atlante delle professioni”.
Confprofessioni,
‘Calderone sostenga il varo del ddl del Cnel’
Il tavolo sul lavoro autonomo, convocato oggi dal ministro del Lavoro Marina Calderone, “rappresenta il luogo di riflessione e confronto ideale per rafforzare le tutele dei liberi professionisti, è qui che possiamo definire insieme le politiche attive e gli strumenti di welfare necessari per il nostro settore”.
Ad affermarlo il delegato della Giunta di Confprofessioni Salvo Barrano, che ha preso parte all’incontro, nel quale, recita una nota, “si è discusso di temi cruciali come l’Iscro, la formazione continua e l’attuazione degli sportelli del lavoro autonomo”.
E, sul ddl del Cnel sul welfare del lavoro autonomo, approvato lo scorso anno, “frutto di uno sforzo sinergico e unitario delle rappresentanze professionali e sindacali che compongono la Consulta del lavoro autonomo”, si è “preso atto, con soddisfazione, della piena condivisione da parte di Calderone del contenuto del testo.
Auspichiamo che il ministero possa sostenere l’approvazione di questo progetto di legge in Parlamento, poiché risponde a esigenze impellenti dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti”, ha aggiunto l’esponente della Confederazione.
La prossima riunione del tavolo, prevista per settembre, si concentrerà sull’analisi di AppLI, la piattaforma ministeriale per l’orientamento dei giovani Neet, confermando l’impegno del ministero a proseguire il dialogo su temi vitali per il futuro del lavoro quali la formazione continua e i giovani, termina la nota.
Confcommercio,
‘bene tavolo su autonomi, sì a più tutele’
“Esprimiamo soddisfazione per l’incontro di oggi e per l’annuncio da parte del ministro Marina Calderone di un successivo confronto per definire le modalità con cui estendere a tutti i professionisti autonomi i nuovi strumenti per le politiche attive del lavoro.
In particolare, abbiamo chiesto che i professionisti siano destinatari di investimenti e sostegni nella formazione e nell’aggiornamento professionale, soprattutto con riferimento all’innovazione tecnologica e digitale ed ai nuovi strumenti di Ia.
Bene anche che il ministro abbia accolto con favore il disegno di legge di iniziativa del Cnel che riguarda il rafforzamento del welfare per i professionisti iscritti alla gestione separata Inps”.
Ad esprimersi così la presidente di Confcommercio professioni Anna Rita Fioroni, a seguito del confronto di oggi al ministero del Lavoro, dove ha “ricordato che il disegno di legge di iniziativa del Cnel, già presentato alle Camere, è frutto della collaborazione tra le principali forme di rappresentanza del mondo del lavoro autonomo professionale che fanno parte della Consulta del lavoro autonomo del Cnel, di cui proprio Confcommercio professioni ne è parte integrante”.
Riguardo all’Iscro, l’indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa, l’ammortizzatore sociale per i professionisti iscritti alla gestione separata Inps, Confcommercio professioni, si precisa, “ha chiesto un rafforzamento dell’operatività e l’introduzione della contribuzione figurativa al pari degli altri ammortizzatori sociali e ha puntato l’attenzione anche sulla necessità di promuovere incentivi per i professionisti per l’adesione alle forme di sanità integrativa. L’obiettivo – conclude Fioroni – deve essere la costruzione di un sistema di welfare moderno, capace di includere pienamente tutti i professionisti in quanto componente essenziale e strategica del mercato del lavoro nel nostro Paese”.
Cgil Un’occasione per riaprire un confronto che riteniamo debba superare la saltuarietà e diventare condiviso e organico, per costruire risposte concrete per milioni di lavoratrici e lavoratori autonomi, spesso privi di tutele e sottoposti a una elevata precarietà economica e sociale”. Così la segretaria confederale della Cgil nazionale, Maria Grazia Gabrielli e la presidente di Apiqa, Federica Cochi, in merito al tavolo oggi al ministero del Lavoro sul lavoro autonomo, sollecitato e richiesto dalla Cgil e dalle altre associazioni di rappresentanza, e convocato dal ministro Marina Calderone dopo oltre un anno e mezzo dall’ultima riunione.
“Abbiamo ribadito – proseguono – la necessità di superare la frammentarietà normativa e contrattuale che caratterizza il lavoro autonomo, evidenziando alcune priorità”.
Assoprofessioni
Più in generale e per il futuro auspichiamo che il legislatore, laddove intervenga ad attribuire tutele, lo faccia riferendosi ai professionisti tout court e non limitandole solo ad una categoria, violando i diritti costituzionali”. Al contempo Falcone ha rivolto un plauso per le misure che hanno potenziato l’Iscro, per il quale: “abbiamo ancora una volta riproposto alcuni ulteriori miglioramenti così come, tra l’altro, erano stati accolti dal governo sottoforma di raccomandazione nell’ottobre scorso”.
Assoprofessioni ha altresì evidenziato apprezzamento per il parere positivo che il governo ha espresso sul disegno di legge recante “Disposizioni in materia di welfare dei professionisti iscritti alla Gestione separata presso l’Istituto nazionale della previdenza sociale e misure per il consolidamento delle prestazioni di welfare”.
Ricordiamo che tale provvedimento, promosso dal Cnel è stato assegnato alle Commissioni Lavoro di Camera e Senato ed è in attesa dell’inizio dell’esame. Ancora una volta Falcone ha colto l’occasione per ribadire l’urgenza a che siano avviati i relativi lavori parlamentari. Nessuna remora ha infine chiarito Falcone ci deve essere in merito alle coperture finanziarie dei citati interventi, dato che come dimostrato tali misure trovano ampia copertura in gestione separata.
Sul tema della formazione, per Assoprofessioni interessante è l’attività che il ministro si appresta ad avviare e sul quale: “ci faremo portatori di suggerimenti auspicando una preventiva condivisione e coordinamento”. In definitiva, di tali osservazioni il ministro si è detto pronto all’ascolto, tant’è che ha richiesto osservazioni che la confederazione si preoccuperà di trasmettere.
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