SEPARAZIONE DELLE CARRIERE, BASTA LITIGI
Il presidente Aiga Foglieni: “Serve confronto tecnico tra politica, avvocatura e magistratura”
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“È necessario evitare che il dibattito sulla separazione delle carriere sfoci in un “conflitto” tra politica e magistratura e, soprattutto, tra magistratura e avvocatura, perché a pagarne le conseguenze sarebbe inevitabilmente la fiducia dei cittadini nel sistema Giustizia e, quindi, lo stato di diritto”. Lo ha affermato il presidente AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati), Carlo Foglieni, a margine del convegno “Separazione delle carriere: autonomia e garanzie nel sistema Giustizia”, organizzato a Padova dalla sezione AIGA locale.
Il convegno è stato un momento di dialogo e confronto nel rispetto delle reciproche posizioni, con la partecipazione di rappresentanti del mondo politico e accademico, della magistratura e dell’avvocatura, istituzionale e associativa. “La nostra convinzione è che il dibattito – afferma Foglieni – debba essere portato su un piano prettamente tecnico, che eviti letture ideologiche del testo del DDL di riforma costituzionale in discussione in Parlamento”.
In questa stessa direzione va il manifesto elaborato dall’AIGA, “Separare per Unire”, che illustra le ragioni a sostegno della riforma costituzionale per la separazione delle carriere: “Un documento – spiega il presidente dei giovani avvocati – che si articola in una serie di punti che evidenziano come la distinzione ordinamentale tra giudici e pubblici ministeri possa rafforzare i principi fondamentali del giusto processo, garantendo in maniera più effettiva il contraddittorio, l’equidistanza delle parti e il rispetto della terzietà e imparzialità del giudice. L’obiettivo è quello di dare un contributo affinché, in vista dell’eventuale referendum, i cittadini possano prendere una decisione informata e non influenzata”, conclude Foglieni.
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