Leone XIV fa la sua scelta: vede Zelensky, fa aspettare Vance
Durante l'intronizzazione il Papa ha ricordato "la martoriata Ucraina" e ha voluto vedere in udienza il capo di Kiev. Invece al vicepresidente americano tocca ancora attendere, nonostante le pressioni per un faccia a faccia. Un chiaro segnale.
In evidenza

“Good to see you again”. È stato il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, il primo leader straniero ad essere ricevuto in udienza dal Papa. Niente da fare ancora per JD Vance il vicepresidente Usa. Il cerimoniale vaticano è stato implacabile nel sottolineare il posto speciale che nel cuore di Leone XIV ha la “martoriata Ucraina “ come ha ripetuto lui stesso utilizzando l’aggettivo di Francesco, nei messaggi dopo il “Regina Coeli “. Alle 12 infatti in Bollettino ufficiale della Sala Stampa vaticana ha annunciato che il Pontefice avrebbe ricevuto Zelensky. Poco dopo all’interno della Basilica – nel saluto alle 156 delegazioni che hanno partecipato alla Messa sulla grata della basilica – il Papa ha salutato Zelensky e la moglie e gli altri ucraini, ed è parso di capire che il presidente, confidente, gli abbia detto: “Ci vediamo dopo”. Infatti poco dopo c’è stata l’udienza ufficiale vera e propria: prima lui e la moglie e poi tutta la delegazione, con scambio di doni. Non c’è stato un comunicato sul contenuto del colloquio, ma sono bastate le espressioni dei volti nelle foto e nel filmato diffuso da “Vatican media” a esplicitare l feeling fra i due.
“Good to see you again”, ha detto Leone. E poi ha aggiunto: “Thank you for your patience”, come a scusarsi, visto che la giornata è stata molto complessa, e i problemi di sicurezza per Zelensky sono stati al top delle preoccupazioni di tutti, tanto che quando si è seduto per prendere posto sul sagrato c’ è stato un rapidissimo black out dei maxi schermi, come a oscurare un momento che poteva essere problematico. Uscito dall’Auletta delle udienze dietro l’Aula Nervi dopo l’udienza con il Papa, il presidente ucraino è andato via su una Mercedes blindata della presidenza italiana. Zelensky poi ha ringraziato su X il Papa per le parole rivolte all’Ucraina, prima di partecipare a un incontro di mezz’ora con il vicepresidente JD Vance e con il segretario di Stato Marc Rubio, a Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore in Italia (che attende ancora il suo titolare).
Insomma, Leone ha mostrato Urbi et Orbi che lui sta dalla parte della “martoriata Ucraina”.
Appena scoppiata la guerra, in un’intervista Prevost aveva dichiarato senza mezzi termini che il Paese di Zelensky era vittima di una aggressione illegittima. Il mood della Santa Sede, sembra insomma, decisamente cambiato. E la Russia di Putin non ha partecipato alla Messa inaugurale, se non con l’ambasciatore presso il Vaticano. Il ministro della Cultura, pure confermata ieri tra le delegazioni ufficiali, non è arrivata sul Sagrato di San Pietro adducendo problemi tecnici all’aereomobile. Il calore nei confronti di Zelensky ha avuto il contrappasso di una decisa freddezza (che si è vista chiaramente al momento dei saluti con le delegazioni nella basilica vaticana), nei confronti del capo delegazione americano JD Vance che ha avuto come tutti uno “shake hands” e basta. Bisognerà attendere cosa avverrà domani, ricordando che Vance convertito cattolico nel 2019 alla “Chiesa della Resistenza” (contro Francesco, benedetta dal vescovo scismatico Carlo Maria Viganò) ricevette via X uno stentoreo “you are wrong” dall’allora cardinale Prevost, quando citò a sproposito Sant’Agostino per giustificare la politica anti migranti della seconda amministrazione Trump.
Sempre che il vicepresidente non riparta verso gli States già stasera. Domani pomeriggio infatti Trump telefonerà a Putin e quindi fino ad allora non ci potranno essere novità sostanziali. Mentre il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin ha chiarito la posizione della Santa Sede all’omologo Rubio. Un altro segnale viene dalla liturgia. La preghiera dei fedeli per “i governanti delle nazioni” è stata pronunciata in arabo. E quella per l’unità della Chiesa in cinese (il mandarino ormai viene usato consuetudinariamente nelle ultime celebrazioni papali da quella di Pasqua, ai funerali di Francesco).
di Maria Antonietta Calabrò su HuffPost
Altre Notizie della sezione

lly Schlein, pensione ai migranti senza anzianità contributiva
20 Maggio 2025Se come diceva Ennio Flaiano «il peggio che può capitare a un genio è di essere incompreso» allora Elly Schlein deve vivere di frustrazioni.

Home Care Premium 2025-2028
16 Maggio 2025Calderone: molto importanti le modifiche al Bando Home Care Premium 2025/2028.

Dichiarazione dei redditi 2025
15 Maggio 2025730 precompilato: modifiche al via da oggi.