Smascherata la propaganda dell’Occidente.
Conte si iscrive al partito di Trump (e di Putin).
Il leader del M5s: “Come noi da tre anni, dice che Mosca non si batte militarmente
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, “con ruvidezza smaschera tutta la propaganda bellicista dell’Occidente sull’Ucraina, e dice una verità che noi del Movimento Cinque Stelle stiamo dicendo da tre anni insieme a tutti gli esperti militari, che battere militarmente la Russia era irrealistico”. Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, parlando con i cronisti davanti Montecitorio. “È una verità che pesa come un macigno sulla premier Meloni, che poteva ritagliare per l’Italia un ruolo da protagonista nel negoziato – attacca Conte – e invece ci ha portato a questo fallimento pur di compiacere le cancellerie internazionali. Io al posto della premier Meloni, di fronte a questa vergogna, a questo fallimento, mi dimetterei”.
Bisognerebbe tuttavia ricordare a Conte che il M5S sostenne il Governo Draghi, il cui Presidente del Consiglio fu tenace sostenitore della causa Ucraina. Perché, allora, non si dimise lui, né fece ritirare l’appoggio al Governo? Il Governo cadde quando Lega e Forza Italia staccarono la spina.
Un vergognoso Conte che conferma l’assoluta inaffidabilità sua e del suo partito. Spero che Schlein abbandoni la posizione “testardamente unitari” che la lega a un movimento che fa dell’ambiguità la sua ragione d’essere.
Altre Notizie della sezione
Il ritorno dei riformisti e la sfida a Elly Schlein
27 Ottobre 2025Dietro la nascita della corrente riformista c’è la crisi d’identità del Pd: tra il movimentismo di Schlein e il richiamo al governo dei moderati, si riapre il confronto sull’anima del centrosinistra.
Camale-Conte torna a colori: il ritorno del moderato radicale
24 Ottobre 2025Tra pochette e mozioni autonome, l’ex premier cambia pelle ma non destino: la fame di Palazzo Chigi è tornata.
La giustizia trasformata in feudo: quando i tribunali diventano “casa loro”
23 Ottobre 2025L’Associazione Nazionale Magistrati scambia i palazzi di giustizia per sedi di partito e rivendica una “proprietà” morale e fisica dei tribunali. Ma la giustizia non è dei magistrati: è dei cittadini. E il suo primo dovere è restare neutrale.
