Sanzioni per chi non rispetta l’equo compenso
A proporlo in un ddl il senatore di FdI Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro
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“La legge sull’equo compenso va integrata, estendendola a tutti i potenziali clienti dei professionisti ed introducendo delle sanzioni, compresa la nullità delle nomine, per chiunque non ne rispetti le prescrizioni, e prevedere anche un ripristino dei minimi tariffari, come ‘de facto’ stabilito recentemente dal Tar delle Marche”. Ad affermarlo il senatore di FdI Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro e coordinatore della Consulta dei parlamentari commercialisti, nel corso di un incontro a Milano con alcuni dei più importanti presidenti degli Ordini professionali. Un intervento, ha scandito, che dovrebbe “tutelare la qualità delle prestazioni professionali e proteggere soprattutto i più deboli e giovani professionisti che sono stati duramente colpiti dalle liberalizzazioni selvagge”, conseguenti alle cosiddette ‘lenzuolate’ del governo di Romano Prodi.
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