Avvocata cacciata per il velo
Mascherin (Cnf): il giudice ha sbagliato, spero che l'episodio non si ripeta.
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“Con riferimento all’episodio avvenuto al Tar di Bologna, in cui un giudice ha impedito a una praticante avvocata di seguire l’udienza indossando il velo, ritengo che il magistrato abbia sicuramente sbagliato”, dichiara il presidente del Consiglio nazionale forense Andrea Mascherin, “sia dal punto di vista giuridico, facendo riferimento a una norma comportamentale”, l’articolo 129 del Codice di procedura civile, “tesa a garantire il rispetto della funzione giurisdizionale che certamente non può essere inciso dal velo inteso come simbolo religioso o culturale, sia soprattutto per la mancata applicazione della norma forse principale per qualsiasi giudice, quella del buonsenso che mai deve mancare. Auspico prima come cittadino che come avvocato”, aggiunge il presidente del Cnf, “che iniziative così maldestre non abbiano a ripetersi nel mondo della giurisdizione, primo strumento di democrazia in un Paese civile”.
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