Per i Giudici onorari occorrono misure più stringenti
Gli avvocati romani: nel decreto giustizia un primo passo.
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Il Decreto Giustizia, fra le varie misure, introduce anche una norma sui giudici onorari venendo in parte incontro alle richieste avanzate dall’Avvocatura e segnatamente dall’Ordine Forense di Roma, che sul tema di recente ha indetto una manifestazione.
Il Coa, insieme all’Organismo Congressuale Forense, ha chiesto al Ministero della Giustizia l’inserimento immediato nelle funzioni dei Giudici di Pace addetti all’Ufficio del Processo senza attendere il decorso del biennio. “Ora il termine è stato ridotto ad un anno con il Decreto Legge ed è un primo passo – il commento del Presidente del Coa Paolo Nesta – anche se non sufficiente, per colmare il vuoto gravissimo degli organici dei Gdp”.
“Per i giudici onorari di pace nominati fino al 31 dicembre 2026 – si legge infatti nell’articolo 5 del Decreto – … il termine di cui al comma 4 è ridotto a dodici mesi successivi al conferimento dell’incarico. È la riprova che l’attenzione continua e l’impegno costante possono portare a risultati concreti – conclude Nesta – Questo evidentemente rappresenta per noi uno stimolo a continuare”.
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Mondoprofessionisti.
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