LE AGGRESSIONI NON SI CONTANO PIÙ
In corsia come in trincea.

In corsia come in trincea, è un viaggio nella paura il lavoro dei camici bianchi. Sottoposti a carichi di lavoro eccessivi, contenziosi legali frequentissimi, stipendi bassi e turni massacranti, medici e specializzandi in Medicina si vedono più come ‘martiri’ che come ‘eroi’, e in queste condizioni di lavoro la paura di un errore è dietro l’angolo. Ormai in tutti gli ospedali i medici devono organizzare e frequentare corsi di autodifesa e di protezione del gruppo, perché le aggressioni fisiche e verbali ‘non si contano più, secondo la Società italiana di medicina di emergenza urgenza (Simeu). E il futuro può fare davvero paura, tanto che molti giovani medici, spinti a cercare condizioni di formazione e di lavoro migliori, scappano all’estero. La Fnomceo ha fatto sapere che il prossimo anno saranno circa 20mila i medici tra i 35 e i 40 anni che andranno all’estero, senza contare che sempre meno specializzandi scelgono ormai la vita della Medicina di Emergenza Urgenza. Il Pronto soccorso fa paura.
Altre Notizie della sezione

GLI STATI GENERALI 2025 DEI LIBERI PROFESSIONISTI
12 Settembre 2025Sarà sempre Roma e il Cinema Barberini ad ospitare, il prossimo 16 Ottobre dalle ore 9,30, l’edizione 2025 degli “Stati Generali dei Liberi Professionisti”.

RIFORMA DELL’AVVOCATURA: CONGRESSO INFUOCATO
11 Settembre 2025Il governo approva il ddl delega, ma dimentica praticanti, intelligenza artificiale e ruolo nei consigli giudiziari. Torino, a ottobre, sarà il banco di prova per la classe forense.

RIFORMA BOCCIATA CATEGORIA SPACCATA
10 Settembre 2025Non accenna a placarsi la polemica dopo lo stop del Governo alla proposta del Consiglio nazionale: per l’Anc è l’occasione per ripartire dal dialogo vero, ascoltando iscritti e territori.