Lavoro in agricoltura, ecco il documento dei commercialisti
Testo per i professionisti su obblighi e sistema sanzionatorio.
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Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento “Lavoro occasionale a tempo determinato in agricoltura”, elaborato nell’ambito dell’area di delega “Economia e Fiscalità del lavoro” assegnata ai consiglieri nazionali Marina Andretta e Aldo Campo.
Si tratta, recita una nota dei professionisti, di un testo che “focalizza l’attenzione sull’utilizzo di una forma semplificata di utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura (LOAgri), introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 per il biennio 2023-2024, al fine di garantire la continuità produttiva delle imprese agricole e creare le condizioni per facilitare il reperimento di manodopera per le attività stagionali”.
Pertanto, si specifica, “dal 1° gennaio 2023, è previsto un divieto generale di accesso al contratto di prestazione occasionale da parte delle imprese operanti nel settore dell’agricoltura poiché la nuova disciplina transitoria sostituisce la regolamentazione originariamente prevista per il settore agricolo”.
Il documento dei commercialisti, dopo una analisi delle finalità e caratteristiche del lavoro occasionale a tempo determinato in agricoltura (tra cui i requisiti soggettivi per la stipula del contratto LOAgri e il compenso al lavoratore), si concentra sugli obblighi in capo al datore di lavoro e sul sistema di convenienze economiche e incentivi in favore dei datori di lavoro e dei lavoratori fino all’analisi del sistema sanzionatorio.
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