Confprofessioni chiede di semplificare il decreto 'Salva-casa'
Alessandrelli 'Per evitare dubbi interpretativi e contenziosi giudiziari'.
In evidenza
Il decreto “Salva-casa”, ad avviso di Confprofessioni, “rappresenta un tentativo significativo di semplificare le normative edilizie e di sbloccare il mercato immobiliare, consentendo agli immobili di essere regolarizzati e migliorati, contribuendo così alla qualità del patrimonio edilizio nazionale e alla sua sostenibilità a lungo termine”.
Tuttavia, ha osservato la vicepresidente Claudia Alessandrelli in audizione in commissione Ambiente della Camera, “il provvedimento presenta alcune norme che andrebbero meglio chiarite durante l’iter di conversione parlamentare, al fine di rendere meno complesso il quadro regolatorio per i proprietari e per gli operatori del settore, ed al fine di evitare dubbi interpretativi e possibili contenziosi giudiziari”.
Per Confprofessioni, è “fondamentale che le amministrazioni locali e i professionisti del settore edilizio adottino un approccio prudente e rigoroso nella attuazione del provvedimento, per evitare che le semplificazioni normative portino a un abbassamento degli standard qualitativi e a un aumento delle irregolarità edilizie.
Solo così si potrà garantire che le riforme producano effetti positivi duraturi, contribuendo a un mercato immobiliare più dinamico e a città più vivibili e sicure”.
Notizie Correlate
Le libere professioni: un presidio di stabilità e coesione sociale
07 Novembre 2025Nel report “Il ruolo sociale dei liberi professionisti”, elaborato in occasione del Giubileo dei professionisti, Confprofessioni fotografa la realtà degli studi professionali.
Il fisco pesa più sugli autonomi, che sui dipendenti
04 Novembre 2025Confprofessioni durante l’audizione sulla manovra, no a iniquità pure sui pagamenti dalla Pa.
Confprofessioni alla Cabina di Regia sul Pnrr.
03 Ottobre 2025Serve una visione più ampia, il Piano da solo non basta.
