Sgravio assunzione percettori Reddito di cittadinanza: l’analisi dei Consulenti del lavoro
Con l'approfondimento del 28 novembre 2019, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro esamina la procedura di richiesta dello sgravio spettante ai datori di lavoro che assumono soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza, operativo dallo scorso 15 novembre
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Arriva dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro l’approfondimento dello sgravio spettante ai datori di lavoro che assumono soggetti in corso di percezione del Reddito di cittadinanza. Il benefico spetta al sussistere di determinati requisiti da verificare sia in capo al lavoratore che per quanto riguarda il datore di lavoro. Il documento di prassi esamina anche le fattispecie di cumulabilità e decadenza del beneficio. Con l’approfondimento del 28 novembre 2019, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro esamina la procedura di richiesta dello sgravio spettante ai datori di lavoro che assumono soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza, operativo dallo scorso 15 novembre.
Rapporti incentivati
Sono ammessi all’incentivo i rapporti di lavoro a tempo pieno ed indeterminato (anche in somministrazione), compresi l’apprendistato e i rapporti di lavoro dipendente dei soci di cooperativa. Restano esclusi i rapporti di lavoro intermittente, di lavoro domestico, quelli dirigenziali nonchè le prestazioni di lavoro occasionale.
L’incentivo può essere mantenuto, in misura proporzionalmente ridotta, allorquando il rapporto di lavoro, inizialmente stipulato a tempo pieno, sia poi trasformato in rapporto part-time nei casi previsti dall’art. 8, DLgs. n. 81/2015
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