Il ‘Valore del Lavoro’: dal 5 al 7 ottobre a Lucca l’annuale Convegno degli Avvocati Giuslavoristi Italiani
Dal 5 al 7 ottobre si terrà a Lucca, presso il Teatro del Giglio, il Convegno nazionale di AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani).
In evidenza
Il filo conduttore e titolo di questo evento è il ‘Valore del lavoro. Diritti e sostenibilità’.
Tre giorni di incontri, seminari di studio, dibattiti e analisi in cui le avvocate e gli avvocati giuslavoristi – quasi settecento i partecipanti – avranno la possibilità di confrontarsi con esponenti del mondo accademico, della magistratura, delle Istituzioni, delle professioni, dell’imprenditoria e dei sindacati.
Oltre ai temi fondamentali del giuslavorismo, declinati al presente e di grande attualità come salario minimo, nuovo welfare e pari opportunità, verranno affrontate le questioni legate alla sostenibilità – anche ambientale -, il nodo della governance e della responsabilità sociale dell’impresa, quindi le opportunità e le criticità legate all’ingresso delle nuove tecnologie, in particolare l’Intelligenza Artificiale, nel mondo del lavoro e le ricadute su lavoratrici, lavoratori, imprese e sullo stesso processo del lavoro.
Link al programma.
Altre Notizie della sezione
Ma io Pm controcorrente insisto: separare le carriere non è l’Apocalisse
14 Maggio 2024«L’Anm sbaglia a bocciare la riforma senza nemmeno leggere il testo: servono dialogo e un approccio laico, per evitare che le magistratura debordi nel campo della politica»
Dare voce al pensiero degli avvocati
13 Maggio 2024“Il Rapporto annuale sull’Avvocatura non è soltanto un’analisi di dati numerici ma anche uno strumento che dà voce al pensiero degli avvocati. La riflessione sulle opinioni e le richieste dei colleghi ci aiuta a comprenderne le necessità e cercare di dare risposte e misure di sostegno efficaci e adeguate”.
Separazione delle carriere, Nordio cerca il dialogo con le toghe
13 Maggio 2024Accoglienza tiepida per il guardasigilli al Congresso nazionale Anm. Pinelli: “L’imparzialità dei magistrati è anche un dovere”