Anno: XXVI - Numero 247    
Mercoledì 24 Dicembre 2025 ore 14:30
Resta aggiornato:

Home » Al via le candidature per le nomine nelle amministrazioni straordinarie

Al via le candidature per le nomine nelle amministrazioni straordinarie

Entro il 30 giugno le richieste per aggiornare l'elenco dei professionisti

Al via le candidature per le nomine nelle amministrazioni straordinarie

Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato l’avviso che riapre i termini per la presentazione delle candidature dei professionisti interessati a ricoprire gli incarichi di commissario giudiziale, commissario straordinario e di membro dei comitati di sorveglianza delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza.

A partire da ieri, 15 giugno, e fino al prossimo 30 giugno 2022 sarà, infatti, possibile registrarsi sulla piattaforma online https://candidatureas.mise.gov.it/

I candidati in possesso dei requisiti richiesti verranno inseriti in un elenco, che viene aggiornato annualmente, sulla base delle disposizioni previste dalla direttiva del 12 maggio 2021 del ministro Giorgetti. Pertanto, anche i professionisti che avevano già presentato domanda nel 2021 sono tenuti, se interessati, a ripresentare la candidatura sulla piattaforma.

Con la procedura, basata sui principi della tempestività, efficacia e trasparenza nonché sul criterio della rotazione degli incarichi, si punta a garantire una gestione professionale delle aziende in amministrazione straordinaria.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

23 Dicembre 2025

Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.