SUL SUPERBONUS IL GOVERNO FACCIA UN PASSO INDIETRO
Miceli Architetti: Evitare il blocco delle attività in corso,
In evidenza

Miceli “Abbiamo chiesto al Governo di fare un passo indietro, di riconsiderare i contenuti del decreto, prospettando, per quanto riguarda la necessità di contrastare le frodi, soluzioni alternative quali, ad esempio, quella di utilizzare ed estendere gli strumenti di controllo della Agenzia delle Entrate e di consentire la cessione del credito tra i soggetti che sono sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Francesco Miceli, presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, sulle misure anti-frodi per il superbonus inserite dal governo in dl sostegni ter.
“Riteniamo che, al contrario, bisognerebbe concentrarsi su misure e norme che consentano di utilizzare gli incentivi fiscali in materia edilizia in maniera strutturale con l’obiettivo di raggiungere migliori risultati sul piano ambientale e, soprattutto per coerenza con le politiche di transizione ecologica, coordinando gli interventi previsti dal Superbonus con la strategia della rigenerazione urbana sostenibile”, continua Miceli.
“Come è stato comunicato da parte dell’Agenzia delle entrate, le frodi riguardano il 3% dell’attività legata al superbonus, quindi una percentuale bassissima che non giustifica assolutamente il ricorso a norme draconiane quali quelle del decreto ‘Sostegni Ter'”, rimarca il numero uno dei professionisti.
“Per evitare il blocco delle attività in corso, abbiamo chiesto al Governo di fare un passo indietro, di riconsiderare i contenuti del decreto, prospettando, per quanto riguarda la necessità di contrastare le frodi, soluzioni alternative quali, ad esempio, quella di utilizzare ed estendere gli strumenti di controllo della Agenzia delle Entrate e di consentire la cessione del credito tra i soggetti che sono sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia”, sottolinea.
“Riteniamo che, al contrario, bisognerebbe concentrarsi su misure e norme che consentano di utilizzare gli incentivi fiscali in materia edilizia in maniera strutturale con l’obiettivo di raggiungere migliori risultati sul piano ambientale e, soprattutto per coerenza con le politiche di transizione ecologica, coordinando gli interventi previsti dal Superbonus con la strategia della rigenerazione urbana sostenibile”, conclude Miceli.
Altre Notizie della sezione

L’ALIBI DEL MINISTRO E LE ILLUSIONI INFRANTE
12 Maggio 2025Si è svolto venerdì’ scorso un dibattito molto chiaro e franco, senza infingimenti e false cortesie, sul tema della riforma dell’ordinamento professionale forense.

IL SORRISO DI PAPA LEONE
09 Maggio 2025Sorridente, visibilmente commosso, così papa Leone XIV è apparso ai fedeli di tutto il mondo affacciandosi alla Loggia centrale della Basilica di San Pietro.

LEONE XIV ROBERT FRANCIS PREVOST È IL NUOVO PAPA
08 Maggio 2025Agostiniano, missionario in Perù per 10 anni, chi è il primo statunitense al Soglio di Pietro