INDAGINE SUGLI INVESTIMENTI DELLE CASSE
Sotto i fari della bicamerale anche l’efficienza della previdenza integrativa
In evidenza
L’ufficio di presidenza della Commissione bicamerale di controllo sull’attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza sociale ha dato il via a due indagini conoscitive, una “sulla funzionalità del sistema previdenziale obbligatorio e complementare, nonché del settore assistenziale, con particolare riferimento all’efficienza del servizio, alle prestazioni fornite e all’equilibrio delle gestioni”, l’altra “sulle politiche di investimento e spesa dei Fondi pensione e delle Casse professionali”.
A darne notizia, al termine della seduta dell’organismo parlamentare di questa mattina, il presidente Sergio Puglia (M5s). Sono stati, inoltre, “già attivati i contatti” per avviare un primo ciclo di audizioni, che comprenda, tra gli altri, tanto i ministeri del Lavoro e dell’Economia e delle Finanze, nonché la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip), la Corte dei conti, la Banca d’Italia e la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), quanto l’Inps, l’Inail e tutte le Casse di previdenza private e privatizzate. Le iniziative saranno orientate ad “accrescere il nostro patrimonio informativo sulla funzionalità del sistema previdenziale e assistenziale obbligatorio e complementare, nonché sulle politiche di investimento e di spesa delle Casse e dei Fondi pensione”, conclude Puglia.
Altre Notizie della sezione
Se nel mondo ci fosse un po’ più di lui si starebbe meglio
12 Giugno 2025Il ricordo di Marina Berlusconi a due anni dalla scomparsa e quel "manifesto liberale" scritto da una stanza del San Raffaele di Milano.
“La parola migrazione crea pregiudizio e spavento, anche a sinistra”
11 Giugno 2025Intervista con la sociologa Stefania Tusini (Università per Stranieri di Perugia) sui risultati eclatanti del referendum sulla cittadinanza.
Cittadinanza, la battaglia dei nuovi italiani non finisce qui
10 Giugno 2025L’Italia (non) ha votato: il quorum non è stato raggiunto, e la conseguenza più immediata è che milioni di persone rimarranno senza diritti, con meno protezione, e continueranno a essere formalmente straniere in quello che considerano il proprio Paese.