Fond. Inarcassa, avanti con l’equo compenso
Plauso dell’organismo di ingegneri e architetti sul tavolo ministeriale
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“Il principio dell’equo compenso rappresenta il pieno riconoscimento della dignità lavorativa delle libere professioni. Ne avevamo chiesto l’estensione a livello nazionale, subito dopo l’approvazione del provvedimento da parte del Consiglio regionale dell’Abruzzo ed ora siamo molto soddisfatti dell’impegno dell’esecutivo nell’impostare finalmente questa riforma”. Ad evidenziarlo il presidente di Fondazione Inarcassa (organismo degli architetti ed ingegneri iscritti alla Cassa previdenziale delle due categorie, Inarcassa) Egidio Comodo, dopo la ripresa del tavolo la scorsa settimana al ministero della Giustizia sulla remunerazione dei professionisti, voluto dal sottosegretario Jacopo Morrone. Per Fondazione Inarcassa, va avanti la nota, è “fondamentale che il ministro Alfonso Bonafede abbia parlato di dignità professionale e abbia sottolineato come l’equo compenso, ancora una volta, rappresenti uno strumento di garanzia della qualità dei servizi offerti al cittadino, che beneficia delle nostre prestazioni professionali. Un primo passo, questo, verso un riconoscimento che va nella direzione auspicata da tempo e che ci auguriamo possa divenire sempre più centrale nell’agenda del governo”, si legge, in conclusione.
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