CALPESTATO LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE
Cuchel (Anc): la circolare dell’Ag. Entrate da 539 pagine è uno spregio al nostro lavoro
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I professionisti “sono costretti troppe volte a fare i conti con i ritardi della Pubblica amministrazione, questa volta però l’Agenzia delle Entrate con la circolare del 25 giugno è riuscita a superare il limite”, poiché “in vista del termine del 30 giugno per i versamenti delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi 2021, la circolare dell’Agenzia delle Entrate con le istruzioni sugli adempimenti dichiarativi viene pubblicata il pomeriggio di venerdì 25 giugno, quando mancano solamente 2 giorni lavorativi alla scadenza”. Lo denuncia in una nota l’Anc (Associazione nazionale commercialisti) che, per bocca del presidente Marco Cuchel, parla di una pubblicazione di questa circolare “di 539 pagine”, che “avviene in totale spregio del lavoro dei professionisti, i cui studi, in questi mesi, sono sottoposti a un carico di lavoro abnorme, e anziché poter fare affidamento su informazioni chiare e tempestive, devono scontare i ritardi cronici di una Pubblica amministrazione del tutto incurante delle conseguenze che i suoi ritardi determinano non solo nei confronti del lavoro degli intermediari ma degli stessi cittadini”.
Il numero uno del sindacato dei professionisti aggiunge: “Assistiamo ogni volta impotenti alla continua e inaccettabile violazione delle norme dello Statuto del Contribuente, quando invece è impensabile che una qualsiasi riforma del sistema fiscale possa ignorare il rispetto di questa legge, i cui principi sono alla base del rapporto cittadini-Fisco”, si chiude la nota dell’Anc.
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