InformaClienti”: le novità normative e di prassi di maggio
In primo piano la legge di conversione del Decreto Sostegni e il nuovo decreto Sostegni-bis
In evidenza

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 25 maggio, l’atteso decreto legge n. 73/2021 “Sostegni bis” apre l’InformaClienti di maggio con le misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. In evidenza, anche la legge n. 69 del 2021 di conversione del Decreto “Sostegni”.
Fra i provvedimenti riepilogati nella circolare, inoltre, le istruzioni dell’Inps sull’esonero alternativo alla cig Covid contenute nel messaggio n. 1836 del 6 maggio scorso e le precisazioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sulla possibilità di rinnovare o prorogare contratti a termine anche per i lavoratori che accedono ai trattamenti di integrazione salariale, laddove gli stessi siano in forza alla data del 23 marzo 2021, ovvero all’entrata in vigore del D.L. n. 41/2021. Ancora, il save the date dell’Inail sui termini per accedere alla procedura informatica per l’inserimento della domanda di finanziamento relativa al Bando ISI e la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 12 maggio 2021 sull’estensione delle agevolazioni ZFU Sisma Centro Italia alle attività avviate dopo il 18 luglio 2019. Dal Ministero degli Interni, i chiarimenti sull’emersione dei rapporti di lavoro irregolare, mentre il Garante della Privacy ha fornito le indicazioni sulle vaccinazioni in azienda. Gli indirizzi operativi sui controlli sui contributi a fondo perduto sono in evidenza nella sezione dedicata all’Agenzia delle Entrate, mentre fra gli interpelli da segnalare le indicazioni sulla deducibilità del rimborso spese per i dipendenti in smart working.
Altre Notizie della sezione

Riforma della pensione integrativa in arrivo
04 Luglio 2025Per il governo Meloni la riforma del sistema pensionistico complementare è imperativa. Attualmente solo 1 italiano su 4 aderisce a qualche forma di previdenza integrativa.

Taglio del 90% alle emissioni entro il 2040.
03 Luglio 2025La Commissione europea ha proposto una modifica alla legge Ue sul clima.

Via libera allo sdoppiamento del Csm.
02 Luglio 2025Il Senato approva l’articolo 1 della riforma.