Guida rapida ai vaccini in azienda
Dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro uno strumento per orientarsi tra gli adempimenti
In evidenza
la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro mette a sistema le regole
contenute nel Protocollo nazionale del 6 aprile, nelle indicazioni ad interim dei Ministeri del
Lavoro e delle Politiche Sociali e della Salute e nel Documento di indirizzo “Vaccinazione
nei luoghi di lavoro” emesso dal Garante per la protezione di dati personali lo scorso 13
maggio.
Uno strumento di interesse diffuso, anticipato durante il Forum sulla Sicurezza del Lavoro,
che guida dentro alle disposizioni e rimarca alcuni elementi cardine in materia: la
qualificazione delle attività per l’attivazione di punti vaccinali in azienda all’interno di un
più ampio obiettivo di sicurezza degli ambienti di lavoro; la volontarietà dell’adesione da
parte dei lavoratori alla campagna vaccinale, (in mancanza, a legislazione vigente, di una
norma sull’obbligatorietà, non tassativa neanche per le professioni sanitarie); la “relativa”
vincolatività delle indicazioni del Garante Privacy che, più volte, fa precedere le sue
indicazioni dalla locuzione “per quanto possibile”, consentendo una flessibilità oggettiva
rispetto ai princìpi esposti.
«Nel corso del Forum della Sicurezza sul Lavoro di giovedì 20 maggio è emerso chiaro
come la cultura della sicurezza sia intrisa di informazione e prevenzione – afferma Rosario
De Luca, presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro – volta ad individuare i
rischi, progettare le possibili soluzioni per evitare gli eventi, responsabilizzare tutti gli attori
che collaborano a creare situazioni e ambienti di lavoro sicuri. Poter conoscere nel dettaglio
le disposizioni permette di valutare e quindi agire con consapevolezza, garantendo benefici
a cascata sui singoli, l’azienda e, nel caso delle vaccinazioni in azienda, su tutta la
collettività»
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