Ok alla proroga delle note di rettifica: primi chiarimenti dall'Inps
In una nota del 4 marzo scorso, l’Istituto accoglie ufficialmente la richiesta dei CdL.
In evidenza

Con una nota del 4 marzo 2021, l’Inps accoglie ufficialmente la richiesta del Consiglio Nazionale dell’Ordine di prorogare di almeno 90 giorni i termini per dare riscontro alle note di rettifica, avanzata dai Consulenti del Lavoro tenuto conto delle difficoltà operative per i professionisti a causa del perdurare dell’emergenza epidemiologica segnalate da molti iscritti, e fornisce le prime istruzioni in materia. A darne notizia è il Consiglio Nazionale che ha chiesto all’Inps di proseguire il confronto in un incontro finalizzato ad affrontare alcuni aspetti come le criticità legate ai procedimenti di verifica della contribuzione sui massimali retributivi, nonché gli adempimenti e le scadenze che caratterizzeranno i prossimi mesi di lavoro.
Fra i chiarimenti forniti dall’Istituto, si segnala che, per le note di rettifica oggetto di emissione generalizzata nel mese di febbraio, l’Istituto ha avviato la fase di “notifica” con scadenza a 30 giorni dalla data di emissione. Dalla data di scadenza e per ulteriori 60 giorni, qualora non dovuta in tutto o in parte, la nota può essere modificata o azzerata con le consuete modalità, mediante la trasmissione di flussi di variazione o richieste di aggiornamenti anagrafici contributivi. Non prima di 90 giorni dalla data di emissione, quindi, la nota di rettifica notificata, scaduta e non pagata, sarà oggetto di trasferimento generalizzato e centralizzato all’archivio Recupero Crediti. Inoltre, al fine di consentire la lavorazione di tutte le rettifiche già in stato “Emessa”, si comunica che la prossima emissione generalizzata è stata calendarizzata verso la metà del mese di giugno. Anche per tale emissione, quindi, le note di rettifica notificate, scadute e non pagate, saranno oggetto di trasferimento generalizzato e centralizzato all’archivio Recupero Crediti non prima di 90 giorni dalla data di emissione, ossia nella seconda metà del mese di settembre.
Altre Notizie della sezione

Von der Leyen, il discorso forte di un presidente debole
12 Settembre 2025Spirano venti di guerra in Europa dopo la violazione dello spazio aereo polacco ad opera di droni russi.

Trump e Netanyahu: chi comanda davvero?
11 Settembre 2025A Doha hanno parlato i droni, a Washington le balbettanti smentite.

L’Europa dorme. Putin avanza
10 Settembre 2025Droni al confine, tappeti rossi a Washington, selfie a Bruxelles. Il nuovo patto di Monaco è già scritto.