Su smart working serve regolamentazione
I datori di lavoro privati potranno scegliere lo smart working semplificato sino al 31 marzo 2021,
In evidenza
Ma come spiega il Presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, in un articolo del 19 gennaio 2021 sul Corriere.it “è necessario introdurre quanto prima una regolamentazione più chiara e trasparente di questa forma di flessibilità” per evitare che uno strumento dalle grandi potenzialità venga confuso con il tele-lavoro. “Necessari – continua – un cambiamento di mentalità e un’organizzazione produttiva fortemente innovativa per massimizzarne gli effetti”. Nell’articolo si riepiloga la procedura semplificata per il settore privato e nella pubblica amministrazione dove tale modalità di lavoro, al momento, è ammessa fino al 31 gennaio 2021. Infine, le estensioni previste dalla Legge di Bilancio per lavoratori fragili e con disabilità grave.
Altre Notizie della sezione
Università, semestre filtro di Medicina
24 Dicembre 2025Firmato il decreto, ecco come funzioneranno le graduatorie.
“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”
23 Dicembre 2025Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"
Ai professionisti non si regala niente nessuno
22 Dicembre 2025Così il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, dal palco della presentazione del Report 2025 elaborato dal centro studi di AdEPP
