Confprofessioni a Orlando, urge sprint a ddl malattia

Al ministro Andrea Orlando “ho ricordato che in Senato c’è il disegno di legge sulla malattia dei professionisti (che prevede il differimento delle scadenze, per consentire al lavoratore autonomo ammalato, o infortunato, di aver tempo per potersi curare, ndr), che è fermo, e sarebbe necessario un intervento” per farlo procedere, insieme alla urgenza di “rafforzare le norme sull’equo compenso” per le prestazioni professionali, “definendo gli aspetti economici”.

    Parola del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, che racconta così i contenuti della videoconferenza odierna col titolare del dicastero del Lavoro, tra cui, appunto, la questione del ddl trasversale (primo firmatario il senatore di FdI Andrea de Bertoldi, ma sottoscritto da esponenti di tutti gli schieramenti politici all’interno della Consulta dei parlamentari commercialisti, ndr), che è incardinato nella commissione Giustizia di palazzo Madama. Fra gli argomenti menzionati ad Orlando, sottolinea, pure quello della “anomalia della doppia tassazione (sulle prestazioni erogate e sui rendimenti finanziari, ndr) che grava sulle Casse previdenziali private”.

La “crisi del mercato del lavoro”, con particolare riferimento a “donne e giovani” che ne sono stati “espulsi”: è questo, riferisce il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella all’Ansa, un tema che interessa primariamente il ministro del Lavoro Andrea Orlando, che oggi ha ascoltato le associazioni datoriali e le parti sociali tra cui, appunto, la Confederazione delle varie categorie professionali.

    Altro punto centrale per il responsabile del dicastero di via Veneto, prosegue, è “scrivere nuove regole sugli ammortizzatori”, argomento su cui, racconta, “ci rivedremo entro 10 giorni, ci è stato detto”.

Stella, che confida d’aver ricavato un’impressione “molto favorevole” della volontà di confronto fattivo di Orlando, fa sapere che il ministro, durante la videconferenza odierna, ha evidenziato pure la sua intenzione, “di concerto col collega della Salute” Roberto Speranza, di dare impulso alla campagna vaccinale contro il Covid-19, “accelerandone i passaggi”.