Anno: XXV - Numero 76    
Venerdì 3 Maggio 2024 ore 13:15
Resta aggiornato:

Home » Cosa dicevano Di Maio, Salvini, Meloni, Berlusconi, Renzi dei “voltagabbana”

Cosa dicevano Di Maio, Salvini, Meloni, Berlusconi, Renzi dei "voltagabbana"

C'è un gran parlare in questi giorni di "costruttori", cioè di parlamentari che dovrebbero sostenere il governo Conte, cambiando "casacca", cioè passando da un gruppo parlamentare all'altro.

Cosa dicevano Di Maio, Salvini, Meloni, Berlusconi, Renzi dei

Cosa dicevano i vari esponenti politici dei parlamentari “voltagabbana”?

Luigi Di Maio (M5S), prima delle elezioni sosteneva che chi entra in Parlamento con un partito e poi lo cambia se ne deve tornare a casa. Ieri li definiva traditori, oggi costruttori.

Matteo Salvini (Lega) ha dichiarato che un parlamentare che cambia casacca dovrebbe dimettersi, ma accetta i voltagabbana.

Matteo Renzi (Italia viva) ha dichiarato che un parlamentare che cambia casacca dovrebbe dimettersi, però eletto nelle liste del PD ne esce per fondare il gruppo parlamentare di Italia viva.

Giorgia Meloni (FdI) ha fatto sottoscrivere dai suoi un patto d’onore che li impegna a non “cambiare casacca”, ma accetta i voltagabbana.

Silvio Berlusconi (FI) è contrario al “cambio di casacca” ma accetta i voltagabbana.

Insomma, se vieni nella mia Chiesa sei un converso e benedetto, se vai in altra Chiesa sei un traditore e un maledetto.

Quando si smetterà con le appartenenze chiesastiche sarà sempre tardi.

Nessuno di costoro ricorda che i parlamentari rappresentano la Nazione e non i partiti, così come previsto dalla nostra Costituzione e da tutte le Costituzioni dei Paesi democratici e che parlare di casacche e gabbane non ha alcun significato perché non c’è il vincolo di mandato partitico.

Sappiamo che è difficile comprendere il significato di rappresentante della Nazione e non di partito, ma così è.

Lo ricordiamo, per memoria, a un popolo smemorato e, soprattutto, ai parlamentari che, benché eletti, non conoscono e non osservano la Costituzione.

 

 

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Il balneare tra privilegi e proroghe

Il balneare tra privilegi e proroghe

03 Maggio 2024

L’annosa questione delle concessioni balneari sta esplodendo dopo la sentenza del Consiglio di Stato 3940/2024 del 30.04.2024.

Vittorio Emanuele Orlando era contrario al “premierato”

Vittorio Emanuele Orlando era contrario al “premierato”

30 Aprile 2024

Filoreto D’Agostino, già alto magistrato del Consiglio di Stato, offre agli studiosi riflessioni tra politica e diritto. Lo ospita Il Fatto Quotidiano. In un suo recente articolo D’Agostino si sofferma sul “premierato”.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.