Togati Csm eletti col sorteggio, c’è già il no della magistratura
Nella riforma che sarà discussa oggi in Consiglio dei ministri è stata reinserita in extremis l’estrazione a sorte dei candidati, seppure in versione light. Ma due leader dell’associazionismo giudiziario, Albamonte e Sangermano, bocciano il sistema: «Produrrà solo nuove distorsioni»